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Mercato senza botti finali quello della Fiorentina. Certo, visto l’andazzo dei due mesi di trattative questo era ampiamente preventivabile, ma ai tifosi sarebbe comunque piaciuto un colpo ad effetto nel finale, volto a reinvestire almeno in parte le ricche plusvalenze.
E invece gli unici rinforzi che Corvino ha regalato a Pioli sono stati Thereau, duttile attaccante arrivato dall’Udinese (1,5 milioni nelle casse bianconere) e il giovane Lo Faso, sempre in attacco, dal Palermo (prestito oneroso con diritto di riscatto).
Poteva arrivare in extremis anche Giaccherini, corteggiato a corrente alterna durante tutta l’estate, ma il Napoli ha deciso di non privarsene con così poco preavviso.
Fronte cessioni
Poche, ma importanti, le novità sul fronte uscite. Dopo le critiche delle prime due uscite, i viola sono riusciti a piazzare in prestito al ChievoVerona il difensore serbo Nenad Tomovic (come anticipato qui), additato tra i responsabili di queste due battute di arresto.
I clivensi, che hanno sborsato 300.000 euro per l’acquisizione temporanea del calciatore, si sono anche garantiti un diritto di riscatto.
Piazzato anche l’esubero Ante Rebic. L’attaccante croato, dopo essere stato accostato ad un paio di squadre di Premier League, ha optato per tornare a giocare in Germania tra le fila dell’Eintracht Frankfurt. Anche qui si parla di prestito oneroso (500.000 euro), ma le ‘Aquile’ avranno l’obbligo di riscattarlo al termine della stagione.
Si trasferisce invece a Livorno, in prestito secco, il giovane Joshua Perez.
Affari saltati
Un mercato senza botti anche in uscita, dunque, ma giusto perché la cessione di Babacar non si è fatta. La società era allettata dalla proposta del Brighton, che aveva messo sul piatto ben 18 milioni, ma il senegalese non era affatto convinto del progetto. Nel rush finale si era fatto sotto l’Everton e stavolta si, c’era il gradimento del calciatore. E’ stata la stessa Fiorentina, ormai impossibilitata a trovare un sostituto e non convintissima dell’offerta, a porre il veto.
Fallito infine il tentativo di trovare in extremis una squadra a Mati Fernandez che a questo punto, salvo offerte da Turchia e Qatar, andrà in scadenza la prossima estate.
