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L’Inter non svende. Per questo motivo è stata rifiutata l’offerta pervenuta dal Siviglia, considerata troppo bassa dal nuovo coordinatore dell’area tecnica interista Walter Sabatini. Ai microfoni avrebbe poi aggiunto: “Non accettiamo la loro offerta. Con queste cifre non si può raggiungere un accordo”.
La cifra in questione è di 13 milioni di euro, ovvero il riscatto che era stato pattuito con gli andalusi. Il club spagnolo, ha fatto pervenire alla dirigenza neruzzarra una proposta di molto inferiore alla somma prestabilita, logico quindi aspettarsi questa reazione dal club italiano.
In questo momento, il montenegrino torna ad essere ufficialmente un elemento della rosa di Spalletti, nonostante sia ben fuori dal progetto che si sta allestendo. Ora bisognerà attendere che qualche club vada a bussare negli uffici di Milano, con l’intenzione prelevare il giocatore. Secondo il suo agente, Fali Ramadani, molte società sarebbero interessate al calciatore con possibilità di trasferimenti in Inghilterra, Germania, Francia e ancora Spagna. La volontà di Jovetic, tuttavia, sarebbe stata quella di rimanere al Siviglia, situazione che per il momento pare impossibile da realizzare.
Ad essere veramente interessati, ad oggi, sono i francesi del Marsiglia. Rudi Garcia, ex allenatore della Roma, sarebbe entusiasta di portare il fantasista nei palcoscenici della Ligue 1 e tentare di conquistare il titolo.
Il nome nuovo che circola in casa Inter, è quello di Federico Fazio. Le grosse difficoltà che si stanno riscontrando per l’altro centrale della Roma, ovvero Rudiger, hanno spinto la dirigenza del biscione a virare sullo spagnolo. L’offerta che è stata presentata ai giallorossi è di 8 milioni di euro, mentre al calciatore andrebbero 3 milioni per quattro anni.
La soluzione è molto gradita, in quanto l’ex Tottenham ha disputato un’ottima stagione proprio sotto le cure di Spalletti. L’ostacolo però, potrebbe giungere dalla Russia. Roberto Mancini, nuovo allenatore dello Zenit San Pietroburgo, avrebbe puntato il mirino proprio sul centrale romanista. Resta ora da capire, quanto l’ex tecnico dell’Inter sia realmente interessato al difensore. Se l’attrazione fosse forte, allora le disponibilià economiche del suo club potrebbero garantire un ingaggio nettamente superiore a quello proposto dalla dirigenza interista, sbaragliando così la concorrenza.
Si accende l’asse di mercato Milano-Roma-San Pietroburgo, con tanti giocatori pronti al trasferimento.
