Nelle settimane successive alla fine del calciomercato estivo, è trapelata un’indiscrezione riguardante il tentativo da parte della Juventus di strappare alla lazio Milinkovic-Savic. L’offerta presentata nel mese di luglio dai bianconeri alla squadra della capitale consisteva in una cifra vicina ai 40 milioni di euro, un’offerta che è stata rispedita subito al mittente.
Il problema che il presidente dei biancocelesti Claudio Lotito deve affrontare è che il Genk, club belga da qui il giocatore è stato acquistato, avrà diritto alla metà esatta del ricavato sulla futura vendita del giocatore, di qualsiasi cifra si tratti. Per questo motivo nelle prossime settimane è atteso un incontro tra i due club, incontro in cui il numero uno della Lazio proverà a divincolarsi da questa perigliosa clausola mettendo sul piatto una cifra pari a 10 milioni di euro.
Se tutto dovesse andare secondo i piani, Simone Inzaghi potrebbe coccolarsi il gioiellino serbo almeno fino alla prossima sessione mercato, una sessione in cui è lecito aspettarsi un vero e proprio assalto al giocatore. Giocatore che in caso di partenza lo farebbe solo per una cifra superiore agli 80 milioni di euro.
Una cifra esorbitante che la Juventus non ha lacuna intenzione di sborsare per un singolo giocatore benché di enorme talento e di inimmaginabile prospettiva. Inoltre, se anche i bianconeri dovessero decidere di lanciarsi in questo oneroso investimento dovrebbero letteralmente partecipare ad un’asta ultra competitiva con club del calibro di Manchester City e United, Psg e Real Madrid, situazione non delle più semplici.
Un vero e proprio smacco per la squadra di Massimiliano Allegri, il quale avrebbe reso Milinkovic-Savic il giocatore fondamentale del proprio centrocampo visti e considerati il suo lavoro nel recupero palla e nella gestione del pallone, la sua tempra, la sua fisicità e occasionalmente la pericolosità in zona gol.
Il centrocampista della Lazio quindi si allontana sempre più da Torino ma non è detto e non si potrà dire fino alla fine quello che realmente potrà succedere considerando l’imprevedibilità del mercato e la sete di vittorie della Juventus.