F1, GP Messico 2017: Partenza col botto… Verstappen leader, Hamilton e Vettel ai box
F1, GP Messico 2017: Scattano tutti bene al via ma il lunghissimo rettilineo spariglia le carte e Vettel e Verstappen entrano in collisione alla prima curva, tenta di approfittarne Hamilton che all’esterno di curva tre attacca il duo di testa ma viene rallentato da Verstappen che lo chiude. Vettel non reagisce in tempo all’improvviso rallentamento del pilota Mercedes e lo tocca danneggiando la sua ala anteriore e causando una foratura al leader del mondiale. Entrambi sono costretti a tornare ai box, Hamilton con ovvie difficoltà in più e montano gomme soft per tentare di arrivare in fondo senza ulteriori soste. Verstappen e Bottas spingono e fanno il vuoto mentre Ricciardo è costretto al ritiro per problemi alla power unit. Raikkonen fatica a trovare ritmo e resta per ora ai margini del podio il cui ultimo gradino è momentaneamente occupato da Esteban Ocon.
F1, GP messico 2017: Hamilton e Vettel rimontano con fatica, Raikkonen è terzo
Il duo leader del mondiale risale la china, non senza difficoltà. Accantonata l’idea di andare fino in fondo con la gomma soft sia Vettel che Hamilton cambiano strategia. Il tedesco della Ferrari sorpasso dopo sorpasso arriva perfino alle soglie del podio, occupato da Rikkonen dietro a Bottas e Verstappen. Hamilton, amministra e si prende qualche bel sorpasso mantenendo però sempre un bel margine di sicurezza data l’assoluta tranquillità che gli da la posizione comunque negativa di Vettel.
F1, GP messico 2017: Vince Verstappen ma lo spettacolo lo danno Hamilton e Alonso!
Verstappen non sbaglia niente al punto che il suo dominio incontrastato lo allontana perfino dalle inquadrature delle telecamere. Con le prime posizioni ormai cristallizzate a tre giri dalla fine lo spettacolo è dietro. Hamilton raggiunge Alonso che si trova in nona posizione. L’inglese attacca il pilota McLaren tre volte senza successo perché la difesa dell’asturiano è semplicemente fantastica. Alla fine Lewis ha la meglio sfruttando la superiorità netta della sua monoposto ma lo spettacolo inscenato dai due è da esteti della F1. Hamilton eguaglia dunque Prost e Vettel a quota 4 titoli mondiali. Lo fa in una stagione che si chiude in netto anticipo ma che è stata comunque una delle più sofferte e sudate per il pilota inglese. Mercedes piglia tutto anche in questo 2017 ma la concorrenza non è mai stata così vicina e forse è proprio per questo che Hamilton ha il volto di chi sta assaporando il momento come raramente in passato.
Probabilmente la limitazione sull’olio da bruciare in camera di combustione ha colpito maggiormente la Ferrari. Omologando nuovi motori e dovendo sottostare alla nuova imposizione la Ferrari si è trovata con un motore che è forse inferiore anche a quello francese… Mi piacerebbe vedere una Mercedes con un motore non pompato di olio per vedere se anche il progetto tedesco e così sensibile… Mi dispiace dirlo, ma più che colpa dei due piloti del cavallino in quest’ultima parte del campionato quello che è venuto a mancare veramente è la macchina. Ma questo è lo sport e questo è quello che succede quando si prova il tutto per tutto per sorpassare un avversario così tenace quale è la Mercedes.
So che per un tifoso non cambia nulla da quest’anno ai 3 passati ma per uno sportivo aver tenuto aperto un mondiale fino a qualche settimana fa è molto importante. Complimenti a tutti quelli del cavallino con meriti ed errori annessi. Ora però pensiamo al 2018… Il prossimo anno dovrebbe fare parte del lotto di testa anche la McLaren, e il duello di ieri ha gasato tutti.