Vettel taglia per primo il traguardo del GP Bahrein 2018. (Foto: twitter.com/f1)

F1 RISULTATI GP BAHREIN 2018 : VETTEL ALL’ULTIMO RESPIRO! MERCEDES SUL PODIO, KIMI OUT

SAKHIR, 08 APRILE 2018

F1 RISULTATI GP BAHREIN 2018 – Sotto i riflettori del Bahrein Sebastian Vettel vince una gara quantomai incerta precedendo Bottas ed Hamilton. Ferrari bene solo a metà con Raikkonen escluso a causa di un errore durante il secondo pit stop. Un fantastico Gasly porta una power-unit Honda al miglior risultato di sempre mentre Ericsson regala i primi punti all’Alfa Romeo-Sauber. Disastro Red bull con Ricciardo appieedato da un problema elettrico e l’ennesimo pasticcio di Verstappen. McLaren così così con Alonso solo settimo (che dovrà digerire anche il quarto posto di una Toro Rosso -Honda. Sprofondo Williams, fanalini di coda.

VETTEL PARTENZA OK, RED BULL FUORI IN SESSANTA SECONDI

VETTEL OK, RED BULL OUT – Allo spegnimento delle luci Vettel scatta bene e tiene il comando. Raikkonen ha un leggero pattinamento, sfavorito da lato sporco della pista e finisce terzo dietro a Bottas. Primo giro caotico, contatto tra Hartley e Perez e Verstappen che s’incolla agli scarichi di Hamilton. L’olandese della Red Bull attacca il campione del mondo al termine del rettilineo dei box e non gli lascia alcuno spazio di manovra, finendo per entrare in contatto con l’ala anteriore della W09. Gomma forata e disastro Red Bull che si completa in meno di un minuto, con Daniel Ricciardo che si parcheggia poco più avanti a causa di un guasto alla power-unit.

La partenza del GP Bahrein 2018. (Foto: twitter.com/F1)

ARRIVA HAMILTON – La virtual safety car dura giusto il tempo di rimuovere la monoposto di Ricciardo dalla pista e di falsare i distacchi tra i piloti (Raikkonen per esempio, che era incollato al duo di testa, si ritrova ora a oltre 4 secondi da Bottas). Hamilton intanto risale come una furia e dopo uno spettacolare sorpasso in cui si beve in contemporanea Alonso, Ocon e Hulkenberg, si va a prendere anche la quarta posizione accorciando di giro in giro sul leader provvisorio Sebastian Vettel.

Hamilton chiude un fantastico sorpasso triplo. (foto: twitter.com/f1)

MERCEDES VELOCISSIME, PRONOSTICO RIBALTATO?

PIT STOP PER I PRIMI TRE – Nel corso del giro 19 Vettel rientra e monta gomma gialla. Nella solita, difficilmente comprensibile, logica Ferrari, il muretto rosso richiama anche Raikkonen un giro più tardi senza diversificare la strategia. Rientra anche Bottas ma a differenza del connazionale Ferrari monta gomma bianca per tentare di andare fino in fondo senza ulteriori pit. Incredibilmente dopo un paio di giri veloci Ferrari Bottas piazza il miglior tempo con un a mescola di svantaggio chiarendo che il reale potenziale Mercedes non è stato minimamente espresso finora.

Vettel riprende il comando del GP Bahrein 2018. (Foto: twitter.com/F1)

HAMILTON CEDE IL PASSO A VETTEL – Hamilton resta fuori ma il suo ritmo si alza a causa delle gomme ormai alla frutta. Vettel lo rimonta e lo attacca, passandolo al giro 26. Il box Mercedes si decide finalmente a richiamare Lewis e a rimandarlo in pista con gomma bianca, mantenendolo sulla strategia ad una sola sosta già palesata dalla scelta della gomma nel Q2 di ieri. Dietro vanno forte le Alfa Romeo-Sauber con Ericsson a ridosso della zona punti (e che si toglie pure la soddisfazione di un sorpasso in rettilineo sulla Force India di Perez!) e Leclerc in quattordicesima posizione. Williams invece nel baratro con Sirotkin e Stroll fanalini di coda. Gasly prosegue invece il suo super weekend tenendosi saldamente al quinto posto davanti a Hulkenberg e Alonso, tenuti a distanza di sicurezza.

LA GOMMA NON ESCE, KIMI SI. VETTEL FLIRTA CON LA FORTUNA E VINCE LA GARA!

Giro 36, Raikkonen viene richiamato ai box per passare su gomma rossa. La strategia Ferrari, già di per sé abbastanza sconclusionata, non trova però compimento perché la gomma posteriore destra non si toglie. Raikkonen, che già venerdì aveva rischiato una penalità per un errore simile ad un pit stop di prova, riceve il segnale e riparte finendo però per travolgere un meccanico ancora intento a tentare di smontare la gomma. Iceman deve fermarsi pochi metri più avanti nello sconforto del solito errore ai suoi danni e nella preoccupazione per le condizioni del meccanico appena colpito. L’episodio rimescola le carte e finisce per giocare paradossalmente a favore di Vettel. Il box bloccato dall’incidente appena accaduto a Raikkonen impedisce a Vettel di rientrare per passare su gomma rossa. Ferrari perde l’attimo e si vede costretta a passare al piano B. e Seb non rientra e tentando l’azzardo di andare fino in fondo.

Kimi Raikkonen costretto al ritiro da un errore dei meccanici durante il secondo pit stop. (Foto: twitter.com/F1)

Meno di dieci giri al termine e Vettel tiene Bottas a oltre 5 secondi. Hamilton abbondantemente oltre i dieci non sembra una vera minaccia. Dietro le McLaren suonano la carica con Alonso se si attacca ad Hulkenberg e Vandoorne che cerca di riprendere uno strepitoso Ericsson addirittura ottavo. L’ormai MVP del weekend, Pierre Gasly, veleggia senza ostacoli verso un meritatissimo quanto strepitoso quarto posto (miglior risultato di una power-unit Honda in quattro anni). A cinque giri dal termine la gomma gialla di Vettel inizia a dare segni di cedimento. Bottas spinge e riduce il gap, ormai sotto i 3 secondi. A due giri dal termine il finlandese della Mercedes e sugli scarichi della SF71H di Vettel che tiene come può. Ultimo giro, Bottas cerca la scia sul rettileo e manca il sorpasso per un niente. Vettel regge fino in fondo e ci riesce. Seconda vittoria consecutiva per il tedesco della Ferrari e bottino pieno dopo due gare.

Vettel festeggia la vittoria al GP Bahrein 2018. (foto:twitter.com/f1)

Grande prova di Vettel a gomme finite ma ennesima vittoria Ferrari viziata più dal caso che dalla forza. Mercedes che sembrava lontanissima è infatti apparsa invece più che mai competitiva anche grazie al ritrovato Bottas. Hamilton si accontenta al termine di un weekend difficile mentre Gasly si gode il sogno di un fine settimana memorabile, con un quarto posto storico per una power-unit Honda. Ritiro amarissimo invece per Raikkonen al termine di un weekend che sembrava aver ben altri presupposti. Si riparte ora alla volta della Cina dove servirà molto lavoro e decisamente più attenzione dalle parti di Maranello per convertire la fortuna di queste due gare iniziali in un progetto finalmente vincente.

La classifica finale del GP Bahrein 2018. (Immagine: formula1.com)

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Laureato in Comunicazione Media e Pubblicità, innamorato da sempre dell'adrenalina del Motorsport, Formula 1 in testa, dell'eleganza del tennis e del bel calcio...

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