Non è un gennaio facile per la Juventus, che è alle prese con tantissimi infortuni che prevederanno altrettanti più o meno celeri tempi di recupero differenti. Analizziamo la situazione dell’infermeria bianconera a cominciare dal capitano Gianluigi Buffon.
Il portiere della Nazionale, infatti, è ancora alle prese con una ferita al polpaccio che sembrava apparentemente di poco conto: invece è iniziato il calvario. Dapprima un risentimento muscolare, poi un altro problema al polpaccio e non sembra essere ancora finita.
Discorso diverso per Claudio Marchisio a cui è stato fatale il derby di Coppa Italia: il centrocampista infatti è uscito anzitempo dopo 60′ a causa di un problema agli additturi. Per lui un mese di stop, apice di una vera e propria miriade di acciacchi e tentennamenti iniziati quel fatidico 18 aprile 2016, ovvero la rottura del legamento crociato. Il suo stop di fatto blocca anche il mercato in uscita: Sturaro, segnalato ormai da tempo in partenza, rimarrà per forza di cse.
Non se la passa di certo meglio Juan Manuel Cuadrado il cui problema all’inguine preoccupa e non poco lo staff bianconero. L’ansia che sia pubalgia si sta trasformando ormai in una vera e propria realtà: nelle ultime 6 gare disputate dai bianconeri, Allegri ha potuto schierarlo soltanto 77 minuti. Troppo poco.
E’ in ripresa, invece, Paulo Dybala il cui rientro è previsto per la fine di febbraio anche se la Vecchia Signora vorrebbe renderlo arruolabile per il 13 di quel mese: c’è una Champions da giocare.
Chiudiamo con Benedickt Howedes che ormai matematicamente non raggiungerà il minimo sindacale di presenze previste dal suo contratto per il riscatto: a fine stagione tornerà allo Schalke 04.