Anche per il Milan valgono le parole di una famosa canzone di Antonello Venditti: “Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”. Infatti nelle ultime ore la dirigenza rossonera sta venendo stuzzicata da un’idea che se concretizzata contribuirebbe a scaldare i cuori dei tifosi. Stiamo parlando del ritorno di Ricardo Kakà nella squadra che lo ha lanciato nel calcio mondiale.
L’avventura del fenomeno brasiliano con la maglia dell’Orlando City è infine giunta al termine e ad oggi il suo destino può prendere solo due diramazioni: il ritiro o una piccola avventura in un’altra squadra. Seconde alcune indiscrezioni e come riporta premiumsporthd.it, il giocatore avrebbe fatto richiesta direttamente a Fassone di poter trascorrere gli ultimi sei mesi della propria carriera con la maglia del suo cuore, la maglia del Milan.
La dirigenza di via Aldo Rossi sta valutando molto attentamente la risposta da dare all’ex numero 22 in quanto un suo approdo a Milano potrebbe non essere così facile per questioni di organico e di carisma. Il brasiliano è un giocatore osannato e rispettato da chiunque ma avere un uomo del suo calibro tuttavia a fine carriera potrebbe causare qualche complicazione nello spogliatoio del Milan.
Potrebbe tuttavia verificarsi una situazione molto simile a quella avvenuta con David Beckham, il cui cameo in rossonero durò solo sei mesi realizzando tuttavia anche un fantastico gol in campionato contro il Genoa a San Siro. Conseguentemente il ritorno al Milan di Ricardo Kakà non è questione affatto da escludere non tanto per una questione tattica ma più per una questione di gratitudine verso il giocatore e di motivazione dei compagni.
Stiamo parlando di un giocatore che con la maglia del Milan ha vinto uno scudetto, una Champion League, una supercoppa italiana e una europea e un mondiale per club, un giocatore che ha fatto la storia recente dei rossoneri aiutandoli a essere vincenti e nella schiera dei top club europei. Un giocatore vincente ma sempre umile, un giocatore che ha fatto innamorare di sé e del calcio migliaia di appassionati, un giocatore che sicuramente è in grado di trasmettere ai tifosi e ai suoi compagni ancora qualcosa.