Continua la pressione dei club, sulla Uefa, per far luce sulle trattative portate avanti dal Paris Saint Germain, in particolar modo, quelle che hanno visto approdare a Parigi, Neymar e Mbappé.
Continuano i dubbi, sugli affari milionari, del Paris Saint Germain.
La Uefa, su pressione di molti club, vuole vederci chiaro e, capire, se anche qui sono stati rispettati i limiti del fair play finanziario o, se sono stati aggirati.
Il presidente del Paris Saint Germain, Al Khelaifi, si sente molto tranquillo, come spiega, in un’intervista rilasciata al Daily Telegraph: “C’è pressione da parte di tanti club, ma non penso che la Uefa si farà influenzare, perché sono seri e professionali. Ancora una volta dico che sono tranquillo, stiamo rispettando tutte le regole e i parametri.”
Continuando l’intervista, difende l’operato del Paris Saint Germain in questi ultimi anni e dice: “Abbiamo lavorato duramente negli ultimi sei anni, per portare il club a livello delle più grandi squadre d’Europa, sia a livello tecnico, che a livello di fatturato. Abbiamo lavorato per aumentare i ricavi del club grazie a biglietti, merchandising, sponsor e diritti televisivi. Abbiamo un anno per soddisfare i parametri del fair play finanziario. Così dico a tutti: rilassatevi e pensate al vostro progetto. Noi pensiamo al nostro.”
Nel frattempo che, la Uefa, faccia maggiore chiarezza sugli investimenti del Paris Saint Germain, i due nuovi acquisti, Neymar e Mbappé, assieme al bomber uruguaiano Edinson Cavani, iniziano a far sognare i tifosi della squadra di Parigi, grazie a spettacolari giocate e a tanti gol.
I tre si sono già candidati alla classifica degli attacchi più forti d’Europa e, continuando di questo passo, guidati dal fenomeno brasiliano Neymar, nulla pare impossibile.
Il Psg, quest’anno, proverà l’assalto alla Champions League e, se ogni anno, è stato data come una delle possibili vincitrici, senza poi, mai rispettare le aspettative, siamo sicuri che, quest’anno, grazie ai suoi nuovi fenomeni e, a un tecnico molto preparato, possa candidarsi seriamente alla vittoria finale del titolo.