Sharp

Certi amori non finiscono: Sharp torna allo Sheffield United e segna gol a raffica

Il ritorno del figliol prodigo, che nel frattempo si è fatto uomo ed è pronto a guidare la squadra della sua città. Una dinamica vista più volte nel mondo del calcio, con un giocatore che cresce in un club, fa esperienza altrove e poi torna dove tutto è cominciato. È la storia di Billy Sharp, attaccante che sta trascinando a suon di gol lo Sheffield United verso il ritorno in Premier League.

Nato a Sheffield nel 1986, l’attaccante cresce nelle giovanili delle Blades, debuttando in prima squadra nel corso della stagione 2004/2005. Durante il mercato invernale i dirigenti dello Sheffield United decidono di girarlo in prestito al Rushden, formazione della Football League Two. Esperienza decisamente positiva per Sharp, che segna 9 gol in 16 partite iniziando a guadagnarsi il soprannome di The fox in the box per la sua scaltrezza in area di rigore. Dopo una seconda parte di campionato così è tempo di salire di categoria per il bomber, che passa allo Scunthorpe United in League One. Due stagioni esaltanti in maglia azzurra-bordeaux per Sharp, che nel 2006/2007 trascina con 30 gol la squadra alla vittoria del campionato e alla conseguente promozione in Championship.

La carriera di Sharp: il primo ritorno a Sheffield, gli anni al Doncaster e il dramma della morte del figlio

Un exploit del genere vale all’attaccante la chiamata dello Sheffield United, che punta nuovamente su un ragazzo cresciuto nel proprio vivaio. Nelle due stagioni successive giocate con le Blades, Sharp non riesce a confermare la media realizzativa degli anni precedenti, segnando solo 8 gol in campionato in 51 presenze. Rendimento che convince la dirigenza biancorossa a far fare ulteriore esperienza al suo giovane bomber. La nuova squadra scelta per lui è il Doncaster Rovers, che milita in Championship come le Blades. Al terzo anno nella seconda serie inglese Sharp torna a far vedere le sue abilità sotto porta, segnando 15 gol in 33 partite.

Altrettanto positivi i due anni successivi, per un’esperienza durante la quale però l’attaccante vive il peggior momento della sua vita. Il 1 novembre 2011, in occasione della sfida contro il Middlesbrough, l’attaccante gioca a tre giorni dalla prematura morte del figlio appena nato. Supportato da entrambe le tifoserie con un lungo applauso prima del calcio d’inizio, il giocatore sigla il gol del momentaneo 1-0 e mostra poco dopo una maglietta con scritto: “Questo è per te, figliolo”. Un gesto interpretato con buon senso dall’arbitro della partita, che non ammonisce Sharp, nonché il gol più importante della carriera del bomber per sua stessa ammissione.

Sharp: Southampton e Nottingham Forest, prima del definitivo ritorno a casa

Terminata l’esperienza al Doncaster, Sharp nell’estate del 2011 si trasferisce al Southampton. Dopo la promozione in Championship dell’anno precedente, i Saints hanno deciso di affidarsi a The fox in the box per puntare al doppio salto e approdare in Premer League. L’attaccante non delude le aspettative, segnando 9 gol determinanti per il ritorno dei biancorossi nel massimo campionato inglese. Dopo tre stagioni vissute a girovagare tra Southampton, Nottingham Forest, Reading e Leeds United, nel 2015 per Sharp arriva finalmente la chiusura del cerchio. Lo Sheffield United lo accoglie nuovamente, ma stavolta per puntare con decisione sulle sue doti realizzative.

Il giocatore, infatti, non è più il ragazzino visto nel suo primo ritorno alle Blades, ma un bomber in grado di assicurare gol con grande continuità. Della cavalcata dello Sheffield United in League One nella stagione 2016/2017, conclusa il primo posto, Sharp è il protagonista assoluto con 30 gol e 8 assist in 46 partite. Dopo una stagione transitoria, le Blades nel campionato in corso puntano con forza al ritorno in Premier League. Obiettivo alla portata grazie anche alla confermata vena realizzativa di Sharp, attualmente a quota 22 gol in campionato. Memorabili le sue triplette a Wigan e Aston Villa, oltre alla doppietta nello scontro diretto con il Norwich terminato 2-2. Dopo diverse promozioni conquistate in giro per l’Inghilterra, per Sharp portare la squadra della sua città (e della sua vita) in Premier League sarebbe senza dubbio la gioia più grande. Inutile dire a chi verrebbe dedicato tale trionfo.

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