Un’indagine della Procura Federale scuote il mondo del calcio: Simone Inzaghi, Davide Calabria e Milan Skriniar sono coinvolti per presunti contatti con i capi ultrà. Rischiano squalifiche pesanti. I dettagli dell’inchiesta e le possibili conseguenze.
La bufera si abbatte su Inter e Milan dopo che l’inchiesta sulle relazioni tra tesserati e capi ultrà ha portato alla luce nomi eccellenti come quelli di Simone Inzaghi, Davide Calabria e Milan Skriniar. Secondo le prime informazioni emerse, la Procura Federale ha richiesto i fascicoli dell’indagine condotta dai pm milanesi, con l’obiettivo di chiarire il ruolo dei tre protagonisti nelle presunte interlocuzioni con i gruppi organizzati di tifosi.
L’attenzione degli inquirenti è concentrata su telefonate e incontri che potrebbero aver coinvolto i tre tesserati con i leader delle curve. Il nodo centrale dell’indagine riguarda la natura di queste relazioni e, soprattutto, se ci siano state pressioni o intimidazioni che avrebbero spinto i protagonisti ad assecondare richieste dei gruppi ultrà.
LE REGOLE DEL CODICE DI GIUSTIZIA SPORTIVA
Il codice di giustizia sportiva è molto chiaro sui rapporti che i tesserati delle società calcistiche possono avere con i gruppi di tifosi organizzati. L’articolo 25, dedicato alla prevenzione di fatti violenti, impone un divieto assoluto di finanziare o intrattenere relazioni con tali gruppi, soprattutto se queste conversazioni violano la dignità umana o sono frutto di intimidazioni. Qualsiasi violazione può portare a sanzioni pesanti, come multe e squalifiche, che per i giocatori potrebbero arrivare a quattro giornate in caso di particolare gravità.
QUALI CONSEGUENZE PER INTER E MILAN?
L’indagine, se confermata, potrebbe avere conseguenze significative per i protagonisti coinvolti. Inzaghi, attualmente alla guida dell’Inter, e Calabria, capitano del Milan, rischiano di vedere la loro stagione compromessa, soprattutto se dovessero emergere prove schiaccianti riguardo eventuali pressioni subite o cedimenti a richieste dei capi ultrà. Anche per Milan Skriniar, ex difensore dell’Inter ora al PSG, la situazione potrebbe portare a gravi ripercussioni, sebbene ora militi in un club estero.
Tuttavia, una nota di sollievo per le due società potrebbe essere rappresentata dal fatto che, in caso di sanzioni personali, non dovrebbe essere applicata la responsabilità oggettiva nei confronti dei club. Questo significa che Inter e Milan non rischierebbero la detrazione di punti in campionato.
UNA SITUAZIONE DELICATA CHE POTREBBE SCUOTERE IL CALCIO ITALIANO
L’indagine ha il potenziale per aprire un nuovo capitolo nella delicata questione dei rapporti tra tesserati e tifoserie organizzate in Italia. La FIGC sta lavorando per garantire che le regole vengano rispettate e per evitare che i club possano subire pressioni dai gruppi di tifosi. Mentre le indagini proseguono, il mondo del calcio attende con ansia gli sviluppi di questa vicenda che potrebbe avere ripercussioni importanti, non solo sui singoli giocatori, ma anche sull’intero sistema sportivo italiano.
Resta da vedere quali saranno le conclusioni della Procura Federale e se emergeranno nuove prove che possano influenzare il destino di Inzaghi, Calabria e Skriniar. Una cosa è certa: questa inchiesta sta già creando un terremoto nel calcio italiano.