Dopo la “telenovela” della scorsa estate relativa all’approdo di Dzeko alla Juventus conclusasi con la permanenza del bosniaco nella capitale (causa il mancato accordo tra giallorossi e Napoli per Milik), il numero 9 potrebbe approdare seriamente in Piemonte la prossima estate.
Dopo 6 anni con la casacca rossa e gialla, il tempo di Dzeko sembra essere arrivato al capolinea. Ha saputo regalare ai suoi tifosi grandi momenti, soprattutto nell’anno della splendida cavalcata in Champions con di Francesco ma come tutte le cose belle anche questa sembra destinata a finire. Al bosniaco non è piaciuto il modus operandi adottato dalla società in questi anni, a partire dalle gestione Monchi che portò ad uno smantellamento di una rosa molto importante. Non è un caso che i suoi malumori siano iniziati proprio quando ha iniziato a vedere un’involuzione della qualità dei propri compagni di squadra. A ciò è seguito il corteggiamento dell’Inter due anni fa e quello della Juventus la scorsa estate.
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Se a ciò si aggiunge il poco idilliaco rapporto instaurato con Fonseca negli ultimi 24 mesi, si capisce facilmente il perché a Trigoria abbiano deciso di cambiare il nome sopra la maglia col numero 9. I profili sondati da Pinto sono numerosi, da Belotti a Vlahovic ma ancora non è stata presa una decisione definitiva. Molto più delineata, invece, la prassi volta ad “allontanare” Dzeko. Il bosniaco ha il contratto in scadenza nel 2022 e, stando alla ricostruzione della Gazzetta dello Sport, avrebbe trovato un accordo con la società per una rescissione contrattuale. “Il Cigno di Sarajevo” percepisce 7.5 milioni annui, considerati troppi per un giocatore della sua età e giunto agli step finali della carriera. Intanto, osserva interessata la Juventus che, 12 mesi dopo, parrebbe intenzionata a corteggiarlo nuovamente. Si tratterebbe di una situazione diversa rispetto a quella dello scorso anno, dal momento che basterebbe trattare col soggetto svincolato, senza intrattenere trattativa alcuna con la società dei Friedkin. Da capire se a Torino siano disposti ad offrire uno stipendio importante al bosniaco o se cercheranno di abbassarne le pretese. Seguiranno aggiornamenti.