Magari ci si aspettava di chiudere una volta per tutte questa faccenda in tempi più brevi, ma ad oggi 12 agosto la situazione è chiara: Mauro Icardi è ancora un giocatore dell’Inter e gli spifferi di mercato che lo interessano non si sono mai trasformati (finora) in qualcosa di più concreto.
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Marotta e Ausilio hanno piazzato (o stanno per farlo) gli altri due grandi esclusi dal progetto, Nainggolan e Perisic, ma per l’argentino non sembra muoversi foglia. O almeno è quello che sembra.
Qualche novità di rilievo potrebbe giungere da Napoli, dove il pressing su ‘Maurito’ si è intensificato: secondo ‘Corriere dello Sport’ e ‘Corriere della Sera’, c’è stata una telefonata di Carlo Ancelotti all’ex capitano nerazzurro, nel tentativo di convincerlo una volta per tutte. Il tecnico ha fatto leva sulla possibilità di essere protagonista assoluto in Champions League e gli ha spiegato come intende utilizzarlo in campo, la sua centralità all’interno degli schemi tattici.
Per ora, però, la destinazione partenopea stenta a decollare: come riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, Aurelio De Laurentiis ha già presentato all’Inter un’offerta da 55 milioni che può arrivare fino a 60. Al giocatore 7,5 milioni più bonus a stagione, con la possibilità di aggiungerne altri 500mila per toccare la fatidica quota 8.
I problemi derivano dalla volontà di Icardi: nei suoi pensieri c’è la Juventus che deve prima cedere per snellire una rosa in soprannumero. Il bomber di Rosario ha ben impresso nella mente l’obiettivo di migliorarsi e, in Italia, considera soltanto i bianconeri a un livello più elevato rispetto all’Inter. Paratici spera di lanciare l’assalto a una cifra decisamente più abbordabile rispetto ai 75-80 milioni richiesti e conta di non essere costretto a intavolare uno scambio con Paulo Dybala, ipotesi quest’ultima che attira parecchio i nerazzurri.
Sullo sfondo c’è la Roma con una possibile proposta sul tavolo: 35-40 milioni più il cartellino di Edin Dzeko. I giallorossi si farebbero carico dell’ingaggio che non rappresenterebbe un problema, ma sono consapevoli di non poter offrire il palcoscenico europeo più importante. Dettaglio non di poco conto che non intriga Icardi.