Editoriali

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La classifica dei 32 club europei con maggior valore

KPMG nella quarta edizione del “Football clubs value” stila un report nel quale elenca la classifica dei 32 club europei con maggior valore Secondo quanto calcolato da un report di Kpmg, cambia lo scenario dele valutazioni dei 32 club più valorosi del calcio europeo. Lo studio certifica il sorpasso del Real Madrid sul Manchester United: il club inglese, che risente anche della svalutazione della sterlina, passa al secondo posto, cedendo il trono ai blancos di Florentino Perez. Real e United sono le uniche 2 squadre europee con valutazione superiore ai 3 miliardi di euro. Compongono la classifica: Bayern che soffia il …

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Fiorentina-Genoa, lo specchio del calcio italiano

Ieri sera la Serie A ci ha lasciato con i suoi ultimi verdetti, in una serata al cardiopalma che però è stata irrimediabilmente macchiata dal comportamento palesemente antisportivo di due squadre: Fiorentina e Genoa. La situazione al fischio d’inizio La situazione per la lotta alla salvezza, alle 20.30 di ieri sera era questa: Genoa terzultimo con 37 punti, Empoli appeso a un filo a quota 38 e Fiorentina a 40 punti. Da lì a qualche minuto però, si sarebbero dovute affrontare Inter-Empoli per la Champions League della prima e la salvezza per la seconda, e Fiorentina-Genoa. Ora, non ci vuole …

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serie a tim, stagione 2019/2020

Il premio di MVP

In America, sia nella NBA, che nella NFL o MLB, a fine stagione è abitudine decretare un “most valuable player” del campionato appena terminato, un come si suol dire oltre oceano, un MVP. Giornali del settore e testate giornalistiche online, aprono un vero e proprio processo mediatico per arrivare a un verdetto, abitudine che da tempo è arrivata anche in Inghilterra, nella Premier League e da appena un anno nella nostra amata Serie A. Così ci siamo chiesti: e se dovessimo sceglierlo noi un MVP del campionato? Il metodo di voto Il sistema di voto adottato in America, è tanto …

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La giovane Italia: intervista a Matteo Panati

Matteo Panati, classe 2001 è uno dei tanti ragazzi che ogni giorno si allenano per rincorrere un sogno: quello di diventare, un giorno, un calciatore professionista. Oggi ha deciso di fare due chiacchiere con noi de “Lanotiziasportiva”. -Ciao Matteo, inanzitutto raccontaci dell’esperienza al torneo di Viareggio! “Viareggio è stata una bellissima esperienza, è stato il primo anno per me, e anche se siamo partiti un po’ svantaggiati (con la Carrarese U17), abbiamo fatto il nostro e dimostrato di poter competere benissimo con altre realtà decisamente più importanti.” -Prossima esperienza? Dove andrai a giocare il prossimo anno? “Ancora non so bene, …

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Marcelo: il brasiliano controcorrente

Ronaldo, Ronaldinho, Pelè, Zico…i brasiliani sono un popolo (almeno per quanto riguarda il calcio) di fantasisti, di giocalieri, non certo di difensori e terzini. L’ultimo, che memoria ricordi fu Cafù, l’erede di Roberto Carlos. Ma il suo invece di erede, chi potrebbe mai essere? Chiaramente Marcelo Vieira da Silva Júnior, o più semplicemente Marcelo. Marcelo, nel calcio grazie a suo nonno Marcelo Vieira da Silva Júnior, noto ai più appunto come Marcelo, nasce a Rio de Janeiro nel 12 maggio 1988, in una famiglia molto povera. Siamo appunto in Brasile, paese famoso sì per le spiaggie di Copacabana o la …

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Quando il cuore dice sì e le gambe no

Cosa dire quando ci si trova davanti ad un addio al calcio, quando pensi che non c’è n’è più, quando il cuore e la testa dicono di continuare, ma poi devono far pace con le gambe che per tutti i chilometri fatti non ce la fanno più e chiedono di fermarsi. Cosa dire quando quello sguardo perso sul cartello ti dice che la tua squadra non ce l’ha fatta, quando i tuoi gol non sono serviti a niente, quando a 39 anni sei ancora un punto di riferimento e capitano di quella squadra, quando nemmeno quel nuovo acquisto è riuscito …

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Superlega dietro l’angolo? La morte annunciata del pallone

Il 6 giugno a Malta si saprà di più sul futuro del calcio europeo. Che pare già scritto: forbice definitivamente allargata tra grandi e piccoli club. di Stefano Ravaglia Per capire come evolverà il calcio entro quattro o cinque anni, servirebbe uno scienziato. Segnatevi queste date: 17 maggio e 6 giugno. La Uefa e le federazioni si incontreranno nel primo caso a Ginevra, poi se ne discuterà anche a Malta, venti giorni dopo. Di cosa? Della ormai celebre Superlega, altrimenti detta ‘morte del calcio come lo conosciamo’. Scompare il requisito più importante: non conterà più il piazzamento in campionato per …

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Keita

Divock Origi: l’eroe per caso

Eroe. È questo il nuovo status di Divock Origi, il responsabile della seconda beffarda eliminazione europea (dopo quella dello scorso anno inflitta dalla Roma) del Barcellona, ma lui, lì ci si è ritrovato quasi per caso. Le origini di Origi Di origine belga, Divock inizia la sua carriera da calciatore professionista nel Lille, dove esordisce nel massimo campionato con un goal, diventando subito il terzo marcatore più giovane della storia del club, dietro ad altri due suoi connazionali: Eden Hazard e Kevin Mirallas. Le dieci presenze con cui chiude la stagione convincono il club a investire su di lui, e …

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fiorentina curva

Fiorentina, è crisi nera: dieci gare senza vincere. Al Franchi decide Berardi

Impietosi i numeri della Viola, che non ha giovato nemmeno del cambio allenatore. Serve chiarezza, subito. Che l’Azienda Fiorentina, perché tale è considerata da chi la gestisce, quest’anno sia sull’orlo del fallimento è sotto gli occhi di tutti ormai da diverso tempo (precisazione superflua, intendo fallimento sportivo). Parlano i numeri, dodicesimo posto a quota 40 con soltanto otto vittorie all’attivo, sedici pareggi e dieci sconfitte dopo quella di stasera con il Sassuolo (a proposito, curve vuote per 45′ e proliferare di striscioni AntiDellaValle nei giorni scorsi). E la vittoria? Quella alla Fiorentina manca da due mesi e mezzo, quando al …

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Lazio, una supernova esplosa

Essere tifosi di calcio, in se per se è qualcosa di difficile. Spiegare a un “non tifoso” cosa si prova nelle ore che precedono un derby, o cosa significhi vincere o perdere una finale di Champions League, è qualcosa di impossibile; essere tifoso di alcune squadre invece, è ancora più difficile: mentre vedi gli altri vincere e gioire per trofei importanti, tu te ne stai lì, in un angolo a piangere sul latte versato. Una di queste squadre, è la Lazio, che oggi, dopo la pesante (non di punteggio -almeno questo direte voi – ) sconfitta con il Chievo già …

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