Il club che riuscì ad arruolare assoluti fuoriclasse del calibro di Pelé, Beckenbauer e Chinaglia cercò di far esplodere definitivamente la mania del “soccer” negli States, ma fallì clamorosamente anche a causa di un videogioco. Questa è una delle storie più incredibili del calcio moderno o meglio di un grande sogno: quello di far decollare il “soccer” a stelle e strisce, un movimento che, negli anni ’70 e agli inizi degli ’80, riuscì a proporre una delle formazioni fuori da ogni immaginazione. E’ accaduto tutto realmente, in quello che è considerato uno dei più grandi fallimenti sportivi e del mondo …
Leggi di piùFC St. Pauli: Un oceano ci separa. Ma l’amor mio non muore
Tra i tanti gruppi di sostenitori di squadre estere, Davide Ravan ha avuto il piacere di intervistarne uno davvero particolare: tifano dall’altra parte del mondo e loro sono il Bloqueo Mexico del F.C. Sankt Pauli. È un anno strano questo, e non me ne accorgo certo io per primo. Partito con il rischio di un’escalation che sarebbe potuta sfociare in una guerra dai risvolti potenzialmente distruttivi per l’umanità (le tensioni USA-Iran), è proseguito presentandoci il conto di una pandemia che così grave non si vedeva da almeno un secolo, quando nel Vecchio continente (complice una guerra massacrante) apparve la cosiddetta …
Leggi di piùMaradona avvelena il Brasile: trent’anni fa il mistero delle borracce
«Quando è venuto Branco gli ho detto“Bevi pure”: lui si è scolato tutto. Poi è venuto Olarticoechea e a lui ho gridato: “No, no, da quel bidoncino no”». di Stefano Ravaglia Nello scempio dell’edilizia targata Italia ’90, c’è uno stadio durato solo diciotto anni: si chiamava “Delle Alpi”, ce lo ricordiamo tutti, è stata la casa della Juventus sino alla stagione 2005-06 e oggi sulle sue ceneri sorge il nuovo impianto dei bianconeri. Fu uno di quegli stadi concepiti già vecchi, con l’immancabile pista di atletica e circa 60.000 posti che raramente si sarebbero riempiti tutti negli anni a venire. …
Leggi di piùAccadde oggi: la frittata di Higuita e la gioia di Milla
Il Camerun approda ai quarti di finale di Italia ’90 eliminando i colombiani. Grazie anche al consueto esibizionismo del loro estremo difensore. di Stefano Ravaglia “Notti magiche”: se n’è parlato molto ultimamente, perché siamo dentro ai trent’anni di Italia ’90, il Mondiale degli occhi sgranati di Schillaci e del sogno azzurro spezzato in semifinale, ma in questo caso sarebbe meglio dire “pomeriggi magici”. Come quello di tre decadi fa esatte, 23 giugno 1990. Teatro dell’evento, Napoli, stadio San Paolo, proprio quello che costerà caro all’Italia di Vicini. Sì, ma quale evento? Camerun contro Colombia, Roger Milla, icona camerunense, contro Valderrama …
Leggi di piùItalia-Germania 4-3: un infarto lungo mezzo secolo
Il 17 giugno di 50 anni fa la “partita del secolo” allo stadio Azteca di Città del Messico: in una romanzesca semifinale l’Italia va in finale al Mondiale. di Stefano Ravaglia Al fischio finale del messicano Yamasaki, Nando Martellini fu raggiunto da un collega nella tribuna stampa dell’Azteca di Città del Messico. In quello stadio era appena calato il sipario sullo spettacolo probabilmente più emozionante che il calcio abbia mai regalato nella sua lunga avventura: dopo centoventi minuti romanzeschi, l’Italia, il 17 giugno di cinquant’anni fa, aveva eliminato la Germania dal Mondiale e si era aperta le porte della sua …
Leggi di piùAlberto Sordi e il pallone: in Romagna il suo Borgorosso Football Club
A cent’anni dalla nascita di Alberto Sordi, ricordiamo il film del 1970 girato in Romagna dove il grande attore impersona il presidente di un piccolo club. di Stefano Ravaglia E’ passato mezzo secolo da quel 1970, che oggi sembra preistoria. Si apriva un decennio turbolento per l’Italia, entrava nel vivo la conquista dello spazio e della Luna da parte degli americani, e nel calcio si sarebbero svolti i Mondiali in Messico. Non c’era anno migliore per far uscire nelle sale “Il presidente del Borgorosso Football Club”, una commedia scalcagnata in cui Alberto Sordi, che oggi avrebbe compiuto 100 anni, impersona …
Leggi di piùStadi, sprechi e notti magiche: trent’anni fa iniziava il Mondiale italiano
Il Mondiale di Italia ’90 inizia l’8 giugno con Argentina-Camerun: gli africani vincono 1-0, per l’Italia i rigori saranno fatali in semifinale di Stefano Ravaglia Il manto erboso del nuovo San Siro, coperto e dotato di un terzo anello, come l’acqua di uno stagno: tante ninfee che si aprono lanciando in aria palloncini colorati, e un grande pallone da calcio che prende il volo sopra Milano. “To be number one” che diventa “Notti magiche”, probabilmente la canzone più famosa degli ultimi tre decenni di calcio, cantata a bordo campo da Gianna Nannini ed Edoardo Bennato. E la moda italiana: Valentino …
Leggi di più23 maggio 1990: Milan ancora campione con la stoccata di Rijkaard
A Vienna il Milan conquista la seconda Coppa dei Campioni consecutiva: sono trascorsi trent’anni dalla finale col Benfica che consacrò un ciclo irripetibile di Stefano Ravaglia Fu tutto diverso rispetto a 364 giorni prima. Diverso lo stadio, diverso il numero di milanisti al seguito, diverso l’avversario, differente anche la squadra, ma in positivo. Con una maturità a una consapevolezza che, finalmente, era arrivata dopo l’iniziale diffidenza. Il 23 maggio 1990 è un’altra tappa dello storico percorso del Milan di Arrigo Sacchi. La diffidenza alla quale ci riferiamo, è quella che nei primi mesi della stagione 1987-88 accoglie il “signor nessuno” …
Leggi di piùGigi Simoni oltre l’Inter: il passato alla Juventus, allenatore del secolo alla Cremonese
Non solo l’Inter la Coppa UEFA, Simoni è stato tanto altro: dalla maglia bianconera alla vittoria di Wembley guidando il club di Cremona. E’ scomparso a 81 anni Gigi Simoni , uno dei decani tra gli allenatori di Serie A . Ma non solo. Una lunga carriera nel mondo del calcio a fine anni ’50 e terminata nel 2014 con l’ultimo ruolo nel mondo del pallone, ovvero come direttore tecnico della Cremonese. Uno dei suoi grandi amori, ma non l’unico. La carriera di Simoni è stata infatti decisamente variegata, e nonostante per anni il suo nome sia stato legato alla Coppa UEFA, a Ronaldo, …
Leggi di piùL’Union Berlino e lo stadio di proprietà dei tifosi: hanno finanziato e ristrutturato l’impianto
Oggi il Bayern Monaco giocherà contro l’Union in uno stadio particolare: è di proprietà degli stessi tifosi del club, che lo hanno ristrutturato. Gli stadi di proprietà dei club sono un tema del dibattito calcistico italiano ormai da anni. In Germania, invece, sono già andati oltre. L’impianto dell’Union Berlino, squadra che sta disputando la sua prima stagione di Bundesliga nella sua storia (sognando anche l’Europa), è infatti di proprietà degli stessi tifosi. La storia dello ‘Stadion an der alten Försterei’, letteralmente ‘stadio alla vecchia foresteria’, è unica nel suo genere e rispecchia quella di un club dell’ex DDR che tiene …
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