Giovanni Malagò eSports sport virtuali
Giovanni Malagò, presidente del CONI, durante la presentazione nel Salone dOnore del Coni del 76° Open dItalia di Golf, Roma, 30 settembre 2019. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

Esports e Olimpiadi, c’è il sì di Malagò: “Sport virtuali verso il riconoscimento”

Gli eSports, in altri termini sport virtuali, diventeranno disciplina olimpica? Le prospettive sembrano essere ottimistiche. Stavolta si fa sul serio, si tratterebbe di un colpo di scena senza precedenti. Durante un evento streaming tenutosi a Roma Giovanni Malagò (in questi giorni riconfermato al vertice del Coni) ha fatto il punto della situazione riguardo al panorama eSports.

“Quando sono riuscito a comprendere che le cose stavano cambiando? Un giorno, ad una sessione del CIO. Ad un certo punto si parlava degli e-games, non mi sarei mai aspettato che si parlasse di questo nei confronti di un mondo che era prepotentemente sulla scena”, si è espresso così Giovanni Malagò.

“Questo fenomeno è in crescita esponenziale, sarebbe bene che sia controllato e vigilato con regolamentazioni e giustizia sportiva. E’ questo il ruolo del Comitato olimpico nei confronti di chi approccia a questa attività”, prosegue Malagò che cita la Federazione di servizio (un vero e proprio vantaggio per tutti) con l’arrivo degli eSports alle prossime Olimpiadi.

A quanto pare, stando a recenti stime, nel 2021 il giro d’affari degli eSports potrebbe abbattere la soglia dei 1,2 miliardi di dollari. Tra un anno i ricavi legati al settore potrebbero avere un forte incremento e salire addirittura a 4 miliari di dollari.

Gli fa eco Daniele Di Lorenzo, vice-presidente del Comitato degli esperti del Coni: “Quando tutto è iniziato, due anni fa, non avremmo mai pensato di arrivare fin qui. I giovani sono il nuovo presente, il nostro compito sarà quello di far rispettare i sani valori dello sport. Ed è per tale motivazione che stiamo portando avanti numerosi e interessanti progetti con gli oratori o istituti carcerari con un’attenzione particolare ai giovani”.

Ne vedremo delle belle.

A proposito di Daniele Bartocci

Giornalista marchigiano classe 1989, in circa 20 anni di giornalismo si occupa di argomenti quali cronaca e sport. Laureato in Economia e Commercio (110 e lode), ha lavorato come telecronista, radiocronista e inviato, rivestendo l’incarico di responsabile ufficio stampa (Jesina Calcio) e collaborando con magazine, settimanali, quotidiani cartacei (Corriere Adriatico) e online. Ha partecipato negli anni a eventi sportivi come Gran Galà Calcio Serie A Milano, Gran Galà Calcio Serie B, Sport Digital Marketing Festival e Olimpiadi del Cuore di Forte dei Marmi. Nel suo cv un Master Sport – Digital Marketing & Communication del Sole 24 Ore. Risulta tra i vincitori del premio ‘Overtime Web Festival 2018’ (miglior articolo sport individuali), si conferma nel 2019 e ottiene il premio giornalistico nazionale Mimmo Ferrara 2019 (menzione speciale all’Odg - Napoli). E’ tra i vincitori del concorso letterario Racconti Sportivi 2019 (Centro Sportivo Italiano – Historica) la cui cerimonia di premiazione si è svolta in occasione della settimana del Salone del Libro di Torino 2019 e al Teatro Arena di Bologna. Si ripete nell’edizione 2020 di Racconti Sportivi. E’ stato premiato a Maggio 2019 come miglior giornalista under 30 ‘Premio Renato Cesarini 2019’. Nominato tra i migliori 30 millennials d’Italia 2019, vincitore del prestigioso Myllennium Award all’Accademia di Francia a Roma in ambito comunicazione sportiva. A settembre 2019 riceve la menzione d’onore al Premio Letterario Città di Ascoli Piceno. Ha all’attivo interventi e docenze in giornalismo e comunicazione in università e master (Roma, Bologna, Ancona, Macerata). A luglio 2020 viene premiato dal Ministro Sport Vincenzo Spadafora al Myllennium Award 2020 (Accademia di Francia – Villa Medici), alla presenza del Presidente Coni Giovanni Malagò, e ottiene il premio speciale di migliore giornalista giovane al Premio Cesarini ad agosto 2020. A Torino vince sempre nel 2020 il Premio Giovanni Arpino - Inedito dedicato alla letteratura sportiva. Vincitore del titolo di miglior blogger sportivo 2020 (Blog dell’Anno 2020) e del premio di giornalismo sportivo Simona Cigana 2020 (Friuli Venezia Giulia). Vince anche la menzione speciale al Premio Internazionale Città di Sarzana e al Premio Santucce Storm Festival sempre in ambito storytelling sportivo. Autore del libro Happy Hour da fuoriclasse al Bartocci. Vince il premio giornalista dell'anno 2022 anche agli oscar Food&Travel Awards, premiato al Festival Nazionale Racconto e Giornalismo Sportivo 2022. Tra le eccellenze italiane del food nel 2022. Miglior giornalista italiano giovane al Premio Renato Cesarini 2022, vince anche il Premio Professionista dell'anno Comunicazione e Giornalismo all'Awards Le Fonti Innovation Leadership. Eletto food manager dell'anno 2023. Il suo blog principale è www.danielebartocci.com. Bio su https://biografieonline.it/biografia-daniele-bartocci

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