Sylvinho guida la rivoluzione, ma è l’intelligenza artificiale made in Italy a fare la differenza. Scopri come un database di 800 giocatori e 29 campionati ha trasformato una nazionale in una potenza multiculturale.
L’ALBANIA CHE NON TI ASPETTI
Agli Europei per la seconda volta nella storia, l’Albania che sfida l’Italia questa sera a Dortmund è una squadra completamente rinnovata rispetto a quella eliminata al primo turno in Francia nel 2016. Merito del ct brasiliano Sylvinho e di un italiano, Alarico Rossi, che con l’aiuto dell’intelligenza artificiale ha costruito un serbatoio di talenti provenienti da tutto il mondo.
UN DATABASE UNICO AL MONDO
Il segreto dell’Albania è un database che comprende ben 29 campionati differenti e 800 giocatori potenzialmente convocabili, pescando tra i circa nove milioni di albanesi figli della diaspora sparsi in ogni angolo del globo. “E’ una squadra che non può non tenere conto della storia del suo paese”, ha rivelato Rossi a ‘Tmw’. “Nella maggior parte dei casi i giocatori li andiamo a cercare. Per farlo, abbiamo costruito un sempre più raffinato sistema di scouting”.
L’ALGORITMO CHE VALUTA I GIOCATORI
Rossi ha sviluppato un algoritmo che permette di dare valutazioni oggettive sulle prestazioni di ogni singolo giocatore, considerando criteri come l’età, il ruolo, il campionato in cui militano e persino il visto. “Spesso ci troviamo a che fare con giocatori che possono giocare per quattro nazionali differenti”, ha confessato Rossi. Non a caso, in Germania diciannove dei ventisei convocati sono nati in un paese diverso dall’Albania.
UNA NAZIONALE MELTING POT
L’Albania è una sorta di nazionale multiculturale, nella quale si fondono anche 4-5 lingue diverse. Una squadra costruita, non scelta, anche perché i club albanesi difficilmente partecipano alle competizioni europee. Individuare il giocatore giusto e ‘soffiarlo’ alla concorrenza è fondamentale: un esempio è Mario Mitaj, di origini greche, che ha esordito in Nazionale a diciassette anni anche per impedire alla Grecia di convocarlo.
L’Albania di Sylvinho è pronta a stupire agli Europei, forte di un mix di idee, talento, organizzazione, orgoglio e spirito di appartenenza. E con l’aiuto dell’algoritmo italiano, questa nazionale melting pot promette di essere una delle sorprese del torneo. Per l’Italia, la sfida di questa sera a Dortmund si preannuncia tutt’altro che semplice.