I biancoverdi sprecano un doppio vantaggio contro l’Aberdeen e ora guardano con preoccupazione alla decisiva sfida di Champions League contro l’Atalanta al Gewiss Stadium
Il Celtic, leader della Scottish Premiership, non è riuscito ad andare oltre un 2-2 contro l’Aberdeen, sprecando un vantaggio di due reti e mostrando segnali di fragilità. Gli uomini di Brendan Rodgers erano partiti alla grande, portandosi sul 2-0 dopo soli 27 minuti grazie alle reti di Hatate e Furuhashi. La combinazione tra velocità e pressing alto ha subito messo alle corde l’Aberdeen, che sembrava destinato a cedere.
LA RIPRESA E IL CROLLO INASPETTATO: SOKLER E SHINNIE AGGUANTANO IL PAREGGIO
Nel secondo tempo, però, è arrivato il calo inaspettato: il Celtic ha perso brillantezza e concentrazione, lasciando campo agli avversari. L’Aberdeen ne ha approfittato con Sokler e Shinnie, che hanno segnato le reti del pareggio, facendo calare il gelo tra i tifosi biancoverdi. Due gol che fanno riflettere Rodgers e l’intero staff tecnico, consapevoli che errori simili in Europa potrebbero costare caro.
ORA TESTA ALL’ATALANTA: UNA SFIDA DECISIVA
Il Celtic non può permettersi cali di tensione, soprattutto in vista della prossima sfida di Champions League contro l’Atalanta. Mercoledì 23 ottobre, i biancoverdi affronteranno i nerazzurri di Gian Piero Gasperini al Gewiss Stadium, in un match che potrebbe decidere le sorti del loro cammino europeo. La squadra di Rodgers deve ritrovare compattezza e lucidità se vuole sperare di ottenere un risultato positivo contro un’Atalanta in grande forma.