Goleade per City e United, il Liverpool dei giovani rimontato dallo Shrewsbury. Il Newcastle costretto al replay dal piccolo Oxford
di Stefano Ravaglia
Il week-end di FA Cup in Inghilterra, come di consueto nella più vecchia manifestazione del mondo del calcio, non ha lesinato sorprese. In campo per il quarto turno anche le grandi: nel sabato di coppa che sostituisce la Premier, sono tanti i club di prima fascia coinvolti. Al Leicester di Rodgers bastano tre minuti per avere la meglio sul Brentford, squadra nelle zone alte della Championship, che ha disputato così l’ultima partita di FA Cup nel suo stadio, il Griffin Park, alla sua ultima stagione di attività dal 1904. Il gol di Ienacho a inizio partita ha sancito la vittoria delle foxes. Il Chelsea grazie a Batsuhayi e Tomori supera 2-1 l’Hull City in trasferta, mentre il West Ham continua la sua complicata stagione facendosi buttar fuori dal West Bromwich che sta contendendo al Leeds il primo posto nella seconda divisione.
Lo Sheffield United, oltre che in campionato, marcia spedito anche in coppa, eliminando il Millwall per 2-0, con due bei gol da fuori area di Besic e Norwood. Sfida tutta dal sapore di Premier tra Burnley e Norwich al Turf Moor, con la squadra di Daniel Farke che ha la meglio per 2-1. Reti di Hanley e Drmic, inutile il gol di Peters per i padroni di casa. Poi c’è una sfida che con la Premier proprio non c’entra: il Portsmouth, League One, butta fuori il Barnsley, Championship, vincendo a Fratton Park per 4-2.
Ci sarà qualche replay? Certamente. Pareggio tra Southampton e Tottenham con Mourinho che viene raggiunto da Boufal dopo il vantaggio di Son, e ora sfida a campi invertiti nel nuovo avveniristico stadio degli Spurs. Niente gol tra Coventry e Birmingham, 1-1 tra Reading e Cardiff, botta e risposta in 3 minuti con Paterson e Meite, e soprattutto il risultato più sorprendente della giornata con l’Oxford, League One, che inchioda sullo 0-0 il Newcastle a St.James’ Park.
Tutto facile invece per le due squadre di Manchester: la partita con il Fulham all’Etihad, è già in discesa per il Manchester City dopo sei minuti con il rigore e l’espulsione di Tim Ream, difensore ospite. Gundogan trasforma il rigore, seguiranno poi il gol di Bernardo Silva e la doppietta di Jesus. Ancor meglio va allo United: dopo 56 minuti la squadra del chiacchierato Solskjaer si porta addirittura su 6-0 con sei marcatori diversi: Maguire, Dalot, Lingard, Jones, Martial e Greenwood su rigore. Sarà il risultato finale.
Il Liverpool ha chiuso la giornata a Shrewsbury, dove l’orgogliosa prestazione dei padroni di casa è servita a fermare la la formazione imbottita di riserve dei reds come di consueto accade con Klopp in coppa. Ancora il giovane Curtis Jones sugli scudi, con il gol del vantaggio nel primo tempo, mentre dopo 30 secondi della ripresa un goffo autogol di Donald Love pare azzoppare le speranze del club di League One. Sembra fatta, ma nel giro di dieci minuti tra il 65° e il 75° lo scozzese Jason Cummings, subentrato all’ora di gioco, prima su rigore e poi sfruttando una indecisione di due avversari, buca Adrian due volte per il definitivo 2-2. Lo Shrewsbury si regala Anfield: e a questo punto è autorizzato anche a pensare al colpaccio.