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Fiorentina-Torino apre il campionato di Serie A 2020-2021 sabato 19 settembre alle 18. La prima gara del massimo campionato mette di fronte due squadre che si presenteranno al fischio d’inizio molto diverse rispetto al recente passato. Iachini si è tenuto stretto il posto in viola, mentre in granata adesso c’è Giampaolo che, spera Cairo, possa portare serenità e magari qualche risultato in più rispetto all’ultima, travagliata stagione.
Fiorentina-Torino: tridente viola
Così Fiorentina-Torino diventa partita da studiare e da godersi. I tifosi viola dovrebbero riuscire a intravedere la rivoluzione offensiva di Iachini. Da tempo il tecnico ex Samp sta probando il 3-4-3, idea per niente campata per aria visto il potenziale offensivo della sua rosa. Il tridente ha tutti i numeri per essere uno dei migliori della Serie A con la classe innata di Ribery, l’estro di Federico Chiesa e la prorompente fisicità di Kouamè, rientrato a pieno ritmo dopo il grave infortunio al ginocchio.
Con un tridente del genere sarà l’equilibrio il vero problema della Fiorentina che tra l’altro in mezzo al campo dovrà rinunciare allo squalificato Amrabat, regista designato dalla seconda di campionato in poi. Nel cuore del campo giocheranno Castrovilli e Pulgar, sugli esterni Lirola e Biraghi, che sembra essere ok dal punto di vista fisico dopo i recenti acciacchi. In difesa tutto confermato con Milenkovic e Pezzella, per cui si intavoleranno presto le trattative per i rinnovi, e Caceres a posizionarsi davanti a Dragowski.
La rivoluzione di Giampaolo
Sarà rivoluzione totale in vista di Fiorentina-Torino in casa granata. L’arrivo di Giampaolo ha significato cambio di modulo, con il passaggio all’amato 4-3-1-2 e di mentalità. Il Toro vuole giocare la palla nella zona centrale del campo per poi azionare la coppia offensiva anche grazie al trequartista che dovrebbe essere Verdi per l’occasione. In attacco la coppia sarà formata da Belotti e Zaza, prove di intesa per due centravanti che se riusciranno a coesistere potrebbero fare la fortuna dei granata.
Molto probabile la presenza fin dal primo minuto di tutti i nuovi acquisti in difesa. Murru diventerà presto ufficiale e andrà a sinistra, a destra spazio a Vojvoda mentre in mediana Linetty ha già un posto assicurato. Per il resto la formazione sembra fatta con Sirigu in porta, Izzo e N’Koulou centrali, Lukic regista, in attesa che Cairo acquisti un metronomi di valore, magari Torreira, ai suoi fianchi oltre a Linetty ci sarà spazio per Meitè.
