Gattuso chiude il caso Allan: “Domani è un altro giorno, lo spronerò e non porto rancore”

Il Napoli torna alla vittoria anche in Serie A grazie alla vittoria sul campo del Cagliari, dimenticando anche la sconfitta casalinga con il Lecce. Gennaro Gattuso non vuole però perdere il focus e ai microfoni di ‘Sky Sport’ chiede continuità ai suoi giocatori.

“Dobbiamo dare continuità, facendo un filotto di vittorie, prima di dire che siamo tornati. Insigne doveva giocare, ma ha avuto un fastidio al ginocchio. Elmas mi sta dando tanto. In questo momento sta giocando chi mi sta dando il meglio, chi sta meglio va in campo”.

Il rendimento del Napoli è in crescita, ma Gattuso vuole concentrarsi soltanto sul presente e sugli obiettivi. A prescindere dalla storia.

“Oggi bisogna pensare al presente. Quello che abbiamo fatto resterà nei libri di storia. Io ho fatto tanto in carriera, ma se mi metto a giocare faccio schifo. Ho 15 chili in più e faccio un altro mestiere. Questa squadra ha grandissime qualità, ma non può permettersi di scherzare col fuoco”.

Chiuso anche il caso Allan, non convocato per non essersi allenato al meglio secondo Gattuso.

“Domani è un altro giorno, non si porta rancore e sarò il primo ad incitarlo. Però bisogna allenarsi in un certo modo. L’importante è che in allenamento io veda senso di responsabilità”.

Battuta anche su Mertens, in scadenza di contratto e autore di una prestazione brillante oltre al goal decisivo.

“Le sue qualità tecniche le conoscete tutti. Ci è mancato tanto perché è un calciatore che abbina furbizia a grande qualità. Futuro? C’è chi è addetto a parlare di contratti. I soldi non sono miei, sono dipendente di un’azienda e le scelte le deve fare chi comanda e rappresenta l’azienda. La dirigenza sa quello che penso”.