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Stasera a mezzanotte ora italiana, per il gruppo B, ci sarà il debutto ufficiale di una nobile decaduta del calcio sudamericano: l’Argentina. L’albiceleste, guidata da Leo Messi, se la vedrà con la temibile Colombia. Paraguay-Qatar l’altro incontro del girone.
Copa América, Argentina, Colombia, Paraguay, Qatar / Per la nazionale guidata da Scaloni non ci sarebbe potuto essere debutto più insidioso vista la qualità dei giocatori colombiani, James Rodriguez su tutti; a differenza delle precedenti manifestazioni la squadra di Messi non è considerata tra le favorite e forse è un bene.
L’Argentina è arrivata in finale in quattro delle ultime cinque edizioni e non ha mai vinto. La pressione di essere considerata una delle favorite gli ha sempre giocato brutti scherzi. L’ultima Copa América alzata dai biancazzurri risale addirittura al 1993.
Bruciano ancora le ultime due sconfitte patite contro il Cile e perse ai calci di rigore. Questa volta, non avendo i favori del pronostico dalla sua parte, Lionel Messi e compagni potrebbero anche sorprendere in positivo; staremo a vedere.
La Colombia, vincitrice di un’unica edizione nel 2001, non si farà certo intimorire dal blasone avversario e cercherà un debutto vincente per mettere subito la testa avanti nel girone. Nelle amichevoli di preparazione ha ben impressionato e può vantare nelle sue fila gente come Falcao, Zapata e Muriel. Entrambe sono le candidate per la qualificazione ai quarti di finale.
Nell’altra gara del gruppo se la vedranno il Paraguay contro i campioni d’Asia del Qatar, una delle due compagini invitate assieme al Giappone. La squadra di Berizzo viene da un periodo buio e proprio l’allenatore argentino sta cercando di risollevarla. I qatarioti arrivano a questo loro debutto assoluto in questa manifestazione senza particolari pressioni e consci delle loro possibilità.
L’albirroja ha tutto da perdere in questa partita perché un eventuale risultato che non sia la vittoria pregiudicherebbe la loro qualificazione. Il Qatar vorrà dimostrare di non essere una semplice comparsa e, forte del titolo strappato al Giappone in Coppa d’Asia, proverà a sorprendere.
Interessante il confronto tra i due centravanti: da un lato il veterano Oscar Cardozo, dall’altro il giovane Almoez Ali, ultimo capocannoniere del torneo continentale vinto a febbraio.
