A una giornata dal termine del campionato, i granata sono ad un passo dal ritorno in Europa e veleggiano a gonfie vele verso una qualificazione quasi insperata ad inizio stagione.
Il Torino di Ivan Juric può ancora sognare l’Europa senza penalizzazioni alla Juventus? I tifosi se lo chiedono, e la risposta è sì. Ecco come.
A giugno l’Uefa deciderà sul caso Juve e se squalificata dalle coppe per uno o più anni, il suo posto andrà a chi la segue in Serie A. I bianconeri possono chiudere al 5^-7^ posto, lasciando spazio all’8^ che va in Europa. Il Toro deve restare 8° per sperare.
L’ultima sfida dei giornata è con l’Inter, che forse schiererà molte riserve in vista della finale di Champions con il Manchester City. Juric vuole vincere sempre, a prescindere dagli obiettivi degli altri, ma l’ottavo posto ormai è da confermare, un traguardo che vale una stagione. Il Toro è tornato con la voglia di continuare nel segno dell’entusiasmo.
Dopo anni di sofferenze vissute più da squadra di provincia che da nobile decaduta, il Toro ha rinnovato ambizioni ed orgoglio. Ora vuole di più, come una volta: tornare nel calcio che conta. Battere l’Inter sarebbe un segnale forte. E poi aspettare gli eventi, magari brindando a un destino che torna amico del Toro. Juric ha dato gioco e mentalità, ora vuole alzare l’asticella, puntando in Europa. Un passo alla volta, senza fare passi più lunghi della gamba: restare con i piedi per terra, come ha insegnato Juric, è la prima regola.
Ma dopo anni bui il Toro vede la luce, e non ha alcuna intenzione di spegnerla. L’ottavo posto va difeso con le unghie, poi chissà: sognare non è ancora vietato.