Inter: A Crotone per il poker

Dopo Fiorentina, Roma e Spal arriva il turno del Crotone. Pochi mesi fa, sempre allo Scida, i nerazzurri offrirono una delle peggiori prestazioni dell’intera stagione. La speranza per domani è quella di vedere in campo la squadra che tanto bene sta facendo. La mano di Spalletti è evidente. Icardi e Perisic sono due punti di riferimento fondamentali per il gruppo. Oltre che ad essere due giocatori forti, sono unici nel loro ruolo e sempre ai due si devono tutte le marcature della squadra.

Proprio il serbo è stato oggetto di tantissime voci di mercato, con il mister che fin da subito aveva stabilito la sua volontà nel trattenerlo. Aveva ed ha avuto ragione Spalletti, oggi Perisic è un punto chiave per il gioco dei nerazzurri.

L’avversario di domani non è comunque da sottovalutare. Il mister Nicola è stato capace di entrare nella testa dei giocatori formando un gruppo solido e compatto. Solo in questo modo può riuscirsi a salvare una squadra che nello scorso campionato era data per spacciata già a Gennaio.

L’Inter deve continuare a mantenere questo filotto di risultati positivi, specialmente in vista del triplo impegno nel giro di una settimana. La banda Spalletti potrebbe dare un forte segnale al campionato mantenendosi nei piani alti della serie A.

Nella conferenza stampa odierna l’allenatore ex Roma ha sottolineato come ogni gara sia fondamentale. Da qui alla fine del campionato ci saranno ancora 35 partite ed ognuna avrà stessa valenza. In particolar modo l’Inter dovrà migliorare il suo rapporto con le medie-piccole del torneo. La vera differenza alla fine della stagione saranno quei punti spesso dati per scontati e poi persi nel corso dell’annata.

Un punto di forza della squadra è dato dalla difesa. Fino ad ora una sola rete incassata nella vittoriosa trasferta dell’Olimpico. Il mister ha saputo agire in un reparto che precedentemente faceva acqua da tutte le parti.

Essendo poi fuori dalle coppe, i nerazzurri potranno lavorare con più serenità durante la settimana. Secondo Spalletti questo elemento non sarà un vantaggio per la squadra, ma di sicuro nel rush finale di stagione potrà fare la differenza.

A proposito di Mattia Scarrone

23 anni, studia giornalismo nella città di Torino. Grande appassionato di sport ed in particolare del calcio, è tifosissimo del Torino. Prima esperienza in un giornale online con tanta voglia di trasmettere la passione presente negli articoli verso i lettori.

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