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Inter-Fiorentina è il big match del sabato di Serie A. A San Siro, davanti a 1000 spettatori, alle 20,45, farà il suo esordio in campionato la squadra di Antonio Conte che inizierà la sua rincorsa allo Scudetto. Di fronte si troverà la Fiorentina di Iachini che alla prima ha battuto 1-0 il Torino. Pochi i dubbi di formazione a due giorni dalla partita.
Inter-Fiorentina: le scelte di Conte
In casa nerazzurra ci sono da sciogliere i dubbi legati alla difesa. Per Inter-Fiorentina infatti non ci sarà De Vrji squalificato, mentre Godin, che è stato titolare in tutto il post lockdown,è volato a Cagliari. Così del terzetto visto negli ultimi mesi resta solo Bastoni, pronto a prendersi la maglia da titolare a sinistra. Al centro dovrebbe giocare Skriniar la cui permanenza in nerazzurro non è per niente scontata. Il Tottenham ha alzato il pressing arrivando ad offrire 50 milioni, l’Inter ragiona e così per lo slovacco potrebbe anche essere l’ultima apparizione a San Siro. La terza maglia da titolare nella linea davanti ad Handanovic è ancora da assegnare, a giocarsela sono Kolarov, nuovo arrivato, e D’Ambrosio, che appare in leggero vantaggio.
Abbondanza invece a centrocampo dove sulle fasce correranno il gioiellino Hakimi e l’esperto Young. Nel cuore del rettangolo verde Barella, recuperato, e Brozovic sono già sicuri del posto mentre per la terza casella è bagarre. Vidal è arrivato a Milano al termine di una lunga telenovela, è un pupillo di Conte, ma non è al meglio fisicamente. Il suo esordio da titolare potrebbe quindi slittare a mercoledì. Probabile quindi che a giocare dal primo minuto sia uno tra Sensi ed Eriksen con il primo più adatto al gioco di Conte e il secondo che scalpita. Pochi dubbi in attacco dove il gigante Lukaku dovrebbe essere affiancato da Lautaro Martinez, la coppia che ha trascinato l’Inter alla finale di Europa League e che adesso spera di essere decisiva nella corsa allo Scudetto.
Iachini ritrova Amrabat e Pezzella
Pochi cambi nella Fiorentina che per l’Inter ritrova Pezzella e Amrabat. Il capitano aveva saltato la prima per alcuni problemi fisici ormai risolti. Sarà lui il perno della difesa che tornerà ad essere la stessa dell’anno scorso con Caceres e Milenkovic a proteggere Dragowski. In mezzo al campo il regista sarà Amrabat arrivato in estate dal Verona e out per squalifica contro il Torino. Dopo l’ottimo campionato dell’anno scorso a Firenze si aspettano davvero tanto dal nuovo acquisto. Al suo fianco conferme in arrivo sia per Castrovilli, match winner all’esordio dei viola, e Bonaventura.
Sulle fasce Iachini dovrebbe riproporre nel suo 3-5-2 gli ottimi Biraghi e Chiesa visti una settimana fa. L’ex di turno ha solcato la fascia sinistra in lungo e in largo ed ha conquistato con merito la palma del migliore in campo. Chiesa, al centro di mille voci di mercato come al solito, ha fornito l’assist decisivo della gara. In attacco la coppia titolare è ormai definita con Ribery a inventare a Kouamè a fare da riferimento. Con buona pace di Vlahovic e Cutrone che dovranno accontentarsi delle briciole. Probabile che almeno uno dei due parta prima della fine del mercato.
