Dopo ben 15 giornate di campionato e dopo tante amichevoli l’Inter di Luciano Spalletti risulta essere ancora imbattuta e sfida una Juventus senza Icardi.
Chi l’avrebbe detto che la nuova Inter targata Spalletti non perde una partita dal 15 Luglio, in amichevole contro il Norimberga alla seconda uscita stagionale.
Poi una lunga serie di risultati utili, se calcoliamo anche gli altri test estivi con Chelsea, Bayern, Lione, Schalke 04, Betis e Villarreal (per quanto possano contare).
Alzi la mano chi avrebbe mai immaginato che da quell’afoso pomeriggio a Brunico l’Inter non avrebbe più perso.
Invece così è stato, nonostante un pre-campionato tostissimo e le insidie di un calendario che nel menù delle prime giornate prevedeva le trasferte all’Olimpico contro la Roma e al San Paolo contro il Napoli (che all’epoca viaggiava alla media di tre gol segnati a partita…).
Quel giorno con il Norimberga giocarono sei probabili titolari che affronteranno la Juve stasera, vale a dire i quattro quinti della difesa anti-Higuain (Handanovic, D’Ambrosio, Miranda e Skriniar) più Borja Valero e Candreva.
In più c’erano Brozovic, che fino all’ultimo vivrà con la speranza di scippare una maglia a Gagliardini nell’unico ballottaggio della vigilia, Eder, Kondogbia e Biabiany (entrambi piazzati sul mercato) e il povero Vanheusden che si è lesionato il crociato con la Primavera.
Quindi possiamo tranquillamente affermare che dopo ben 15 partite di campionato e altrettanti amichevoli, Spalletti ha costruito una difesa corazzata degna di sfidare la tanto blasonata difesa juventina, e chi l’avrebbe mai detto.
L’Inter stasera affronterà la Juventus con un Higuain in più e con un Icardi in meno, ma con un confortante gioco che crea molte palle in attacco e lascia pochissimo spazio alle iniziative avversarie.
Forse invece che Icardi volevi dire Dybala. Attento!