È successo ancora una volta. Un déjà-vu per l’Inter come in Champions League. Quel gol tanto atteso che purtroppo non è mai arrivato. Anche a Udine lo stesso film, bastava un gol per acciuffare i cugini rossoneri ed invece è subentrata la frenesia, il nervosismo e soprattutto il non essere naturali e continui.
Dopo la gara perfetta contro la Juventus, in casa nerazzurra hanno sentito la pressione e si sono rimpiccioliti. Questo una grande squadra non lo deve fare mai accadere. L’Inter deve crescere ancora sotto questi aspetti. Le partite importanti devono diventare routine, normalità e non un tabù. Il tecnico, Antonio Conte, deve creare la pozione magica per sfatare questo incantesimo, altrimenti non se ne esce più. 2+2 fa 4 e quindi non è affatto un caso che tale processo sia presente nel DNA nerazzurro.
Tutto si può risolvere, però serve muoversi diversamente: le occasioni passano e non si cresce mai per diminuire il gap.
A CURA DI: FRANCESCO QUATTRONE