Spettacolo, emozioni e novanta minuti totalmente frizzanti allo stadio Romeo Menti di Castellammare. Nel fortino della Juve Stabia, però, non si passa. Nemmeno se sei il Crotone e hai l’opportunità di acciuffare la seconda posizione alle spalle dell’eterna capolista. Perché è sul suolo campano che gli uomini di Fabio Caserta sono pronti a costruire l’ambita salvezza. E l’intera posta in palio conseguita nella partita odierna ha rilanciato al centro le Vespe, in una classifica di Serie B che comincia ad essere sempre più raccolta. Con quel pizzico di fortuna, nel mix con la persistenza richiesta, i gialloblù potrebbero aspirare a qualcosa in più.
Juve Stabia, Addae decide la gara con gli Squali all’89’
Un colpo di testa deciso, ben eseguito e che fa esplodere il Menti. Tutto succede all’89’, a pochi minuti dal triplice fischio del direttore di gara. A salire in cielo è il ghanese che abbandona le vesti del roccioso centrocampista e indossa l’abito del trascinatore nonché goleador. Un 3-2 in una rimonta incredibile che manda in estasi il pubblico di casa. L’incontro, infatti, si mette subito in discesa per i partenopei che sbloccano il risultato con una chirurgica invenzione di Forte.
Il vantaggio dura appena dieci minuti: Armenteros, servito dopo una manovra architettata alla perfezione, ristabilisce l’equilibrio. Gli Squali non si accontentano e ribaltano momentaneamente il punteggio con il gol di Benali, completamente dimenticato dalla difesa della Juve Stabia. Ma, anche in questo caso, la gioia dura una manciata di secondi: Calò, direttamente da punizione, rianima le Vespe. E, nella ripresa, Addae mette in cantiere il 3-2 definitivo.
Un successo di rilievo per i campani. In ottica classifica e dal punto di vista delle motivazioni. I calabresi, adesso, incroceranno le dita e spereranno in un passo falso delle contendenti alla promozione diretta.