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Giorni di fuoco per la squadra di Allegri; dopo la convincente vittoria con il Chievo e il vantaggio dalle inseguitrici rimasto inalterato, ora le attenzioni sono tutte rivolte alla tanto delicata quanto fondamentale sfida contro il Barcellona di Luis Enrique allo Juventus Stadium nel primo atto dei quarti di finale. Sulla carta gli spagnoli sono favoriti, ma i bianconeri hanno tanti motivi per credere nell’impresa.
Il primo è l’ottimo momento di forma che stanno attraversando i campioni d’Italia. “La vecchia signora” vanta del primato in campionato con un vantaggio sulla Roma di 6 punti- una distanza piuttosto rassicurante- il raggiungimento della finale di Coppa Italia e la consapevolezza che un eventuale passaggio del turno, darebbe lo slancio definitivo a quell’utopia chiamata triplete, che diventerebbe molto più che un semplice sogno.
Se da un lato la Juve arriva a questa sfida in buone condizioni, dall’altro c’è il rovescio della medaglia dei blaugrana, che stanno attraversando un periodo complicato; la clamorosa sconfitta di Malaga, oltre ad aver compromesso quasi definitivamente le ultime chance per agganciare il Real Madrid, rischia di alimentare nervosismo e tensioni che Messi e compagni potrebbero pagarla cara. Però, come è stato dimostrato agli ottavi contro il Psg, mai dare per morto il Barcellona che rimane una squadra molto temibile e allo stesso tempo imprevedibile per chiunque.
Il tecnico toscano inoltre può contare sul momento di forma straordinario di Higuain– 2 doppiette in una settimana- e del suo compagno di reparto Dybala, che continua a regalare magie in serie; in più il recupero di Mandzukic, un giocatore fondamentale per gli schemi di Allegri, aggiunge fisicità e corsa in avanti. Se il reparto offensivo spagnolo fa paura, quello juventino non è da meno.
Per contenere la fantasia del trio MSN, occorrerà una grande prestazione di tutta la fase difensiva, anche se in Champions Buffon e soci hanno preso solo 2 gol– nessuno come loro in questa competizione- a differenza della squadra dell’ex-tecnico della Roma, che hanno mostrato in questa stagione di non essere sempre impenetrabili.
Infine da non trascurare il fattore stadio, ormai diventato un vero e proprio bunker. L’ultima sconfitta in competizioni ufficiali risale al 23 agosto 2015, contro l’Udinese alla prima giornata dello scorso campionato, mentre in Europa la Juventus è imbattuta da ben 4 anni, più precisamente dal 10 aprile 2013 dove fu il Bayern Monaco a uscire vittorioso.
