Lazio News: non segnava da 15 partite consecutive dal 2006

Lazio da record, da più di dieci anni non segnava da quindici partite, il merito è del mister Inzaghi che elogia i suoi dopo tre partite in sei giorni.

La Lazio targata Simone Inzaghi, dopo lo spettacolare pareggio fuori casa con l’Atalanta, acciuffa un record che mai, neanche i tifosi più accaniti, pensavano di arrivare.

Da 15 partite va in gol, e che gol, e questo è soprattutto merito del mister Inzaghi che nei microfoni di Premium Sport dichiara:

Una bella risposta su un campo non semplice, eravamo alla terza partita in sei giorni, sapevamo di aver sofferto, ma i ragazzi sono stati bravi a riprendere il risultato, la mia espulsione? Non ho detto una parola, ha solo alzato una mano.

Dispiace perchè non avevo mai protestato, ero stato perfetto. Troppi gol subiti? Wallace ad esempio non siamo mai riusciti ad utilizzarlo con continuità, con il suo rientro dobbiamo far meglio in fase difensiva.

Per quanto riguarda Luis Alberto, da solo riesce a trovare la giusta posizione in campo. Milinkovic il più forte? Io è da un po’ di tempo che dico che ha delle grandi qualità e a quelle riesce ad abbinare anche quantità.

Ha ancora ampi margini, vista la sua età, ma sta dimostrando di essere un giocatore fortissimo in entrambe le fasi di gioco.

Per quanto riguarda il pareggio con l’Atalanta, non credo che abbia rallentato la corsa della Lazio, ma i bergamaschi sono una delle squadre che mi ha impressionato di più per qualità e ritmo di gioco.

Hanno qualche punto di ritardo, ma non ci dimentichiamo che hanno anche l’Europa League e andare sotto per due volte e recuperare su questo campo non è facile per nessuno.

Sono contento della prestazione della squadra”.

Nei microfoni della Rai il tecnico piacentino ha aggiunto:

Bella partita, giocata a viso aperto, nessuno si sarà annoiato. Settimana psicologicamente pesante? Le ultime settimane non sono state facili, non abbiamo avuto molto tempo per pensare.

In determinate partite bisogna accontentarsi del pareggio e quello dell’Atalanta non è un campo semplice.

Quello che avevo chiesto ai ragazzi era di lasciarci tutto alle spalle, e per questo ci abbiamo messo tutte le nostre forze per rimanere attaccati alle altre squadre.

Irrati prevenuto? Un po’ di comprensione e di rispetto ci vorrebbe. Lazio cambiata, un po’ stanca? Sono d’accordo, abbiamo giocato tanto rispetto allo scorso anno. Abbiamo fatto tre partite in sei giorni, la squadra ne ha risentito.

Dobbiamo chiudere l’anno nel migliore dei modi, abbiamo dimostrato di avere un grande carattere.

Stasera è stato un bello spot per il calcio. Quando non si riesce a vincere bisogna accontentarsi, qui è un campo non semplice, Gasperini ha detto che è stata la miglior Atalanta della stagione.

Prendiamoci questa grande reazione dei ragazzi che non mollano mai e non vogliono lasciare l’alta classifica fino alla fine.

Finora abbiamo giocato tantissimo, ora ci sono da recuperare giocatori importanti per allungare le rotazioni. Metterò sempre la formazione migliore in campo”.

A proposito di Andrea La Porta

Andrea 41 anni, da sempre appassionato di calcio, sempre obiettivo e amante del bel gioco. Ha sempre voluto scrivere di questa sua passione e finalmente ci riesce sul web magazine Lanotiziasportiva.com.

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