Massimo Moratti, storico Presidente dell’Inter si racconta e ricorda i suoi 25 anni di presidenza: “Il primo giorno di presidenza? Ricordo ancora oggi la cortesia e la gentilezza di Pellegrini che prima della partita col Brescia mi portò negli spogliatoi e mi introdusse alla squadra, con i volti un po’ straniti e sorpresi dei giocatori. Triplete? Tutto è servito per creare le condizioni per trionfare, anche le disavventure dovute al fatto di dover fronteggiare una Juve che si comportava come si comportava. Ronaldo il più forte, Recoba quello da me più amato. Che classe Baggio. E Pirlo resta ancora oggi un rimpianto”
di Antonio Marchese