Nonostante le ambizioni dovute alla massiccia campagna acquisti estiva, uno dei club più prestigiosi d’Inghilterra vive un momento di grave crisi.
Dopo la mancata promozione in League One della passata stagione, sfuggita nelle semifinali di play-off con il Coventry City, il Notts County, una delle formazioni più gloriose del calcio inglese, si trova a combattere per non retrocedere in National League.
Una situazione paradossale, che a meno di poche giornate dal termine del girone d’andata vede i Magpies al penultimo posto con 14 punti come il Cheltenham Town e a +7 dal Macclesfield Town. Proprio con il Cheltenham, nello scontro salvezza disputato ieri pomeriggio, è arrivata un’altra pesante sconfitta a Meadow Lane per 0-3.
Il club, la scorsa settimana, ha esonerato Harry Kewell, il terzo tecnico in questa annata. L’australiano, ex giocatore di Leeds e Liverpool, era subentrato in estate a Kevin Nolan, entrambi con poca esperienza alle spalle, firmando un contratto di tre anni. Il rendimento è stato al di sotto delle attese: in 14 partite il Notts ha conquistato solo tre vittorie in tutte le competizioni. Risultati che hanno portato il presidente del club, Alan Hardy, a rimuoverlo dal suo incarico.
In estate, a Meadow Lane, le ambizioni erano completamente diverse, grazie all’arrivo di giocatori fortemente voluti da Nolan come Kristian Dennis, Kane Hemmings ed Enzio Boldewijn, subito entrati nei cuori dei tifosi ed entusiasti per i loro arrivo. Senza dimenticare gli esperti David Vaughan e Andy Kellett e i giovani Patching e Tom Crawford. Nessuno poteva immaginare questo inizio stagione e che le ”gazze” si trovassero in ventitreesima posizione con una involuzione imbarazzante. Le sconfitte poi, hanno evidenziato anche i problemi difensivi con trentanove reti subite dopo diciassette turni.
Steve Chettle porterà le ”gazze” alla salvezza?
Dalle parti di Meadow Lane, dopo anni di cattive gestioni finanziarie della società da parte di alcuni sceicchi e dalla Ray Trew, a farne le spese sono stati sempre gli allenatori. Per la precisione ben tredici si sono succeduti a più riprese e la nuova proprietà sembrava inizialmente aver dato una svolta alla ricostruzione del club.
Non a caso e a causa di gestioni fuorvianti nelle ultime stagioni abbiamo visto club gloriosi finire miseramente in National League, come il Chesterfield, Hartlepool e Leyton Orient. Tutti casi del recente passato che preoccupano molto i sostenitori della contea delle West Middlands, ormai senza prospettive.
Tornando al campionato la vetta, occupata attualmente dal Lincoln City, è lontana di 23 punti e il Notts non vince da nove partite ed è fuori dalla FA Cup. In panchina è stato chiamato Steve Chettle a cui è stato assegnato il difficile compito di portarli ad una salvezza tranquilla.
E’ uno dei momenti più complicati della storia di uno del club tra più antichi del mondo preceduto solo da Sheffield FC, Hallam, Cray e Worksop Town; tutte squadre sempre rimaste nel mondo del dilettantismo. Ed è questo il motivo per cui si è sempre fregiato del titolo di ”club professionistico più antico del mondo”.