L’Inter approda in quel di Udine per una partita non semplice, in casa di un Udinese che tra le mura amiche è squadra ostica e tignosa.
I neroazzurri schierano in campo Eriksen dal primo minuto ed è proprio il danese a provare ad accendere la luce, ma la difesa friulana si chiude a riccio.
I padroni di casa non si risparmiano e provano a tenere in apprensione gli ospiti con delle folate offensive.
La prima frazione termine sullo 0-0, Conte nervoso con l’arbitro.
Nella ripresa cambia la musica e l’Inter, con l’inserimento di Sanchez, prende coraggio e al 64’ sblocca il punteggio grazie al solito Lukaku che trova l’angolo impossibile con l’interno sinistro. Passano appena cinque minuti e Sanchez vince un rimpallo, entra in area dove dribbla anche l’estremo difensore che lo atterra. Rigore: dagli ultimi metri Lukaku spiazza il portiere, mani al cielo e doppietta.
L’Udinese prova una timida reazione negli ultimi minuti, Lasagna sfiora il gol ma non c’è più tempo, l’Inter espugna la Dacia Arena e rimane attaccata alla Juventus. L’Inter rimane in corsa per lo scudetto.
di Antonio Marchese
Ottimo articolo.