Aspettando i 22 giri di Brno, il prossimo 6 agosto 2017, ecco le nostre pagelle sui piloti ad ora in top ten.
Iniziamo dalla classifica stilata dopo la conclusione del Gp di Germania:
Marc Márquez: 129 punti
Maverik Viñales: 124
Andrea Dovizioso: 123
Valentino Rossi: 119
Daniel Pedrosa: 103
Johann Zarco: 84
Jonas Folger: 71
Danilo Petrucci: 66
Jorge Lorenzo: 65
Cal Crutchlow: 64
I grandi bocciati
Salta subito agli occhi che i piloti ufficiali sono tutti lì, davanti, eccezion fatta per Andrea Iannone, almeno ad ora caduto in disgrazia con la sua Suzuki. Al giro di boa è sedicesimo, ha portato a casa appena 28 punti in nove gare e, quindi, ha una media disastrosa. Secondo flop di questa prima parte di stagione è Jorge Lorenzo: da un campione come lui ci saremmo aspettati molto di più. Chissà che il contratto faraonico firmato per la Ducati non lo abbia già appagato in partenza? Un podio – il terzo posto a Jerez, nel GP di Spagna – poi buio polare.
I più bravi della classe
Menzione d’onore, invece, per Cal Crutchlow: il rider britannico è sopravvissuto alle leggi Honda grazie alla sua tenacia di guida, spigolosa e aggressiva. E la casa alata gli ha dato lo status di Márquez e Pedrosa. Bravo Cal, pilota da laboratorio.
Ha riportato la Francia sul podio a Le Mans e conquistato la sua prima pole alle qualifiche di Assen (l’ultima era datata 2002, grazie a Oliver Jacque). Il suo team Tech 3 era stato in pole nel 2013 a Brno grazie a Cal Crutchlow: niente male per il rookie Johann Zarco.
Italia vs Spagna
Metamorfosi Andrea Dovizioso: da brutto anatroccolo a cigno. Il pilota di Forlimpopoli dopo alcune incomprensioni in casa Ducati, da seconda guida è ufficialmente diventata la prima, esaltando e commovendo il Mugello. Sempre al Mugello torna sul podio Danilo Petrucci che porta a casa il secondo posto in Olanda e conquista l’ottavo posto nella provvisoria di metà stagione. Pilota non solo di muscoli ma anche di cervello e tattica. Pilota dalle grandi prestazioni e dalle stratosferiche imprese: che altro aggiungere del Doc Valentino Rossi? Dopo un periodo incerto vince lottando contro tutto e ad Assen diventa uomo dei record.
Che dire degli spagnoli? Marc Márquez sta vivendo il suo anno più difficile da quando è pilota Honda in MotoGP. Alla fine, però, cadute a parte e con una moto non complice, grazie anche agli penumatici, è primo in classifica. Chapeau al temporeggiatore. Il collega di livrea, Dani Pedrosa sta invece vivendo una seconda giovinezza. Ha ritrovato le motivazioni e la velocità, arrivando quattro volte al podio. È comunque uno che può dire la sua e portare a casa il titolo. Maverik Viñales è molto forte emotivamente e non si discute. Il secondo posto, al momento, è il suo. Ha iniziato il mondiale a martello ma… a cinque punti aleggia l’esperienza di Rossi.
Le nostre pagelle
Andrea Iannone: non partito
Jorge Lorenzo: ritirato
Cal Crutchlow: 8+
Johann Zarco: 8+
Andrea Dovizioso: 9 e 1/2
Danilo Petriucci: 9 e 1/2
Valentino Rossi: 10
Marc Márquez: 9 e 1/2
Dani Pedrosa: 9-
Maverik Viñales: 9-
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