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Doppietta! Maverick Viñales vince ancora, bissando il successo della prima gara. Dopo Losail, lo spagnolo della Yamaha conquista anche il Gran Premio di Termas de Rio Hondo. Alla fine dei 25 giri previsti per questa gara, Viñales ha preceduto sul podio Valentino Rossi, con l’altra Yamaha, e Cal Crutchlow, con la Honda clienti del team di Lucio Cecchinello.
Gara disastrosa invece per tutti gli altri big: nessuno ha infatti concluso il GP d’Argentina.
Alla partenza, subito una caduta eccellente. Alla prima curva infatti Jorge Lorenzo, che partiva dalla 17esima posizione, perde il controllo della sua Ducati e finisce per terra.
Grande avvio invece per il pole-man Marc Márquez, che prende subito il comando e va all’attacco. Secondo Crutchlow, che sfrutta la partenza in prima fila, mentre Abraham, che partiva dalla casella numero 2, finisce velocemente indietro. Crutchlow è subito incalzato dalle due Yamaha ufficiali di Viñales e Rossi, partiti bene.
Disastrosa anche la partenza di Andrea Iannone, che si muove prima del semaforo verde. Il pilota Suzuki sarà poi punito con un ride through.
Márquez prova a sfruttare il duello tra Crutchlow e le Yamaha per scappare, e comincia a spingere. Alla curva 2 però, appena iniziato il quarto giro, lo spagnolo esagera e rovina tutto. Márquez perde il controllo della sua moto e finisce nella ghiaia, gara finita. A questo punto via libera per Viñales che, superato Crutchlow, comincia ad allungare sugli inseguitori. Né il britannico della Honda, né Valentino, infatti, riescono a tenere il suo passo. Lo spagnolo gira infatti per 10/12 giri consecutivamente sul passo dell’ 1’39” alto, cosa che agli avversari riesce raramente.
Alle spalle dei primi si forma invece un gruppone di 5/6 piloti con le Yamaha Tech 3 di Zarco e Folger, le Ducati del team Pramac di Petrucci e Bautista, quella ufficiale di Dovizioso e la Honda di Pedrosa. Dani però commette un errore nello stesso punto del compagno di squadra, e anche lui cade alla curva 2. Sfortunato invece Andrea Dovizioso, che viene abbattuto da Aleix Espargaro. Lo spagnolo era in rimonta sul gruppo con la sua Aprilia.
Negli ultimi giri si intensifica il duello tra Rossi e Crutchlow, con Viñales ormai lontano quasi 3 secondi. A 4 giri dalla fine il Dottore compie un gran sorpasso ai danni del pilota Honda, e si mette in seconda posizione. Da lì in poi finiscono le emozioni, con Viñales che amministra il vantaggio, e Rossi che riesce a tenere a bada Crutchlow. Bautista si invola invece al quarto posto, sbarazzandosi di Zarco, Folger e Petrucci grazie ad un ottimo ritmo mantenuto nel finale. L’unico duello è quello tra il tedesco del team Tech 3 e Petrucci, che si risolve in favore di Folger.
Nelle interviste post gara, tutti e 3 i piloti a podio sono raggianti. Per Crutchlow è un podio importantissimo, e il britannico ammette di essere sorpreso della solita grande rimonta di Valentino.
Rossi dichiara: «Sono molto felice del podio. Non so se avrei potuto duellare con Viñales, ma va bene così. Questo weekend poteva andare peggio. È la mia 350esima gara, sono contento di aver finito sul podio, anche il mio team mi ha detto di pensare al podio.»
Viñales ha invece ringraziato tutto il team per il lavoro svolto e avergli consentito di guidare una moto pressoché perfetta.
Qua sotto trovate la classifica finale del Gran Premio di Termas de Rio Hondo e, a seguire, la classifica generale del mondiale MotoGP, ovviamente comandata da Maverick Viñales a punteggio pieno.
