La sconfitta del Napoli di ieri lo ha sottolineato e ha messo in luce un problema in casa azzurri. Il capitano Marek Hamsik è irriconoscibile e per la sesta volta consecutiva è stato sostituito da Sarri. Lo slovacco si è perso, proprio lui che dovrebbe essere il maggiore punto di riferimento della squadra. Il mister ha fino in questo momento continuato a dare fiducia al suo giocatore, ma a partita in corso ha sempre preferito cambiarlo.
Questo fatto ha scatenato le ire dell’agente di Marekiaro, definendo deprimente il minutaggio riservato al suo assistito. Tuttavia ci sono dei dati che danno ragione a Sarri. Gli ultimi sei gol realizzati dai partenopei sono arrivati sempre dopo l’uscita dal campo dello slovacco.
Ieri sera poi, dal momento in cui Mertens è entrato sul terreno di gioco la squadra ha riacquistato fiducia. Questo però induce a pensare che la banda Sarri sia un po’ Dries-dipendendete. La verità è che in panchina ci sono pochi elementi all’altezza dei titolarissimi e la strategia di mercato adottata in estate potrebbe non pagare a pieno. La stagione è molto lunga con tanti impegni a cui far fronte, l’estro del belga non sempre potrà bastare.
Oltre ad Hamsik si aggiunge poi un altro problema legato alla porta. Ieri sera Reina non è stato del tutto brillante e i partenopei hanno pagato a caro prezzo l’uscita a vuoto del numero uno spagnolo. Il Napoli necessita di un ulteriore portiere all’altezza della situazione, senza nulla togliere al 35enne. Questo errore sottolinea tuttavia un momento delicato per lui, ancora in balia delle tanti voci di mercato. Le forti avances del Psg, rispedite poi a malincuore al mittente, non gli hanno certo dato serenità.
I rapporti con il patron Aurelio De Laurentis sono oramai appesi ad un filo ed è quasi scontata una sua partenza a fine stagione. La dirigenza napoletana deve comunque affrettare i tempi per trovare un degno sostituto forte tanto quanto Reina.
L’apparente perfezione della creatura di Sarri rischia ora di sgretolarsi. Il mister dovrà impegnarsi al massimo per mantenere alta la concentrazione dopo questa prima brusca sbandata.