Prima Steph Curry, poi Kevin Durant! I Golden State Warriors hanno risorse infinite e dopo le prestazioni maiuscole del numero 30 nelle prime 2 gare, in Gara 3 la voce grossa l’ha fatta l’ex Thunder.
I californiani hanno così sconfitto i Cleveland Cavaliers 102-110 portandosi sul 3-0 e ipotecando l’ennesimo titolo NBA (sarebbe il 3° in quattro anni). Ancora una volta non è bastata ai Cavs la prestazione di LeBron James per vincere il match e così la franchigia dell’Ohio è con le spalle al muro.
Vediamo dunque il perché si è arrivati a questa situazione cercando di analizzare quello che è accaduto in Gara 3.
L’inizio è stato tutto per Cleveland che va avanti fino al 16-4 grazie a JR Smith, Love e al solito Lebron che ha rifatto la storica schiacciata di Tracy McGrady all’All Star Game 2002 buttando la palla sul tabellone e poi schiacciandola con veemenza.
Il risveglio dei Warriors è stato opera di Durant che ha iniziato a macinare punti su punti segnando sia dall’arco che dentro l’area. Il 2° quarto è stato più o meno sulla lunghezza d’onda del primo con i Cavs che sono riusciti ad allungare andando sul +6 all’intervallo.
Il terzo quarto inizia sotto il segno di Golden State con un protagonista a sorpresa, Javal McGee, che con 6 punti in fila ha chiuso subito il gap coi padroni di casa. Durant poi ha continuato nella sua serata magica mentre dall’altra parte James ha continuato a fare il suo.
Si è arrivati dunque all’ultimo periodo vicini con il punteggio fino ai minuti finali. Prima Curry mette l’unica tripla di serata, risponde LeBron sempre da tre e poi Iguodala schiaccia per il +3 Warriors (103-100).
Il momento decisivo arriva però quando Kevin Durant decide di mettersi in proprio e segnare una tripla pazzesca da 9 metri simile a quella che aveva realizzato sullo stesso parquet in Gara 3 nelle Finals dello scorso anno. Il resto è pura accademia per gli Warriors che mantengono il vantaggio conquistato e si impongono così 102-110 alla Quicken Loans Arena.
Durant è stato il top scorer della serata con 43 punti e 13 rimbalzi. Solo 11 punti per Curry mentre a quota 10 punti segnati troviamo Green, McGee, Thompson e Bell. In casa Cavs tripla doppia di James (33 punti, 11 assist e 10 rimbalzi) e Love autore di 20 punti e 13 rimbalzi. Non male Hood (15 punti) e JR Smith (13 punti).
Stanotte si giocherà Gara 4 sempre alla Quicken Loans Arena e ci sarà la prima possibilità per i Golden State Warriors di vincere l’anello. Dunque andremo a Gara 5 come lo scorso anno o le NBA Finals 2018 avranno i loro campioni?