“Niente Pallone d’Oro 2020”. La linea tracciata e annunciata da ‘France Football’ sembrava definitiva, invece l’indiscrezione fatta trapelare da ‘Sport Bild’ apre a un clamoroso dietrofront.
Secondo il quotidiano sportivo tedesco, infatti, l’assegnazione del celebre premio riservato al miglior calciatore del mondo andrà in scena: i candidati, potrebbero essere stabiliti una volta concluse Champions ed Europa League.
A rafforzare la tesi è Karl-Heinz Rummenigge, CEO, del Bayern, che a ‘Kicker’ svela i contenuti di un dialogo con Gianni Infantino.
“Secondo il presidente della FIFA, questo premio si asegnerà. Infantino mi ha detto che dovrebbe essere assegnato al miglior giocatore e al miglior allenatore. Sarebbe cosa molto gradita”.
“Se tra qualche anno ci si guarderà indietro, la mancata assegnazione nel 2020 sarebbe un qualcosa che andrebbe contro tradizione”.
Rummenigge – e non potrebbe essere altrimenti – tifa Lewandowski.
“Non so se lo vincerà, ma ha ottime possibilità: Robert ha disputato un’annata incredibile”.