Ceduto Moise Kean all’Everton per 30 milioni tra parte fissa e bonus, a un passo l’ufficialità dello scambio Danilo-Joao Cancelo con il Manchester City: la Juventus ora pensa a sfoltire la rosa e il motivo non è soltanto numerico.
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Secondo quanto riportato da uno studio di ‘Calcio e Finanza’, a obbligare i bianconeri a privarsi di questi giocatori è il rapporto tra il costo della rosa (comprendente la somma degli stipendi lordi e il costo dei prestiti in entrata, pari a 414,13 milioni) e i ricavi attesi (550 milioni).
Tale rapporto, se compreso tra il 50% e il 70%, porta a considerare come economicamente sostenibile il costo della rosa; se invece supera il 70% è sinonimo di necessità di portare a termine delle plusvalenze per alleggerire il monte stipendi. Tradotto in soldoni: vendere.
E la percentuale riferita alla Juventus è abbastanza elevata: circa il 75%, il che vuol dire che Paratici dovrà compiere altri movimenti in uscita per riportare i parametri a un livello ‘normale’ e tollerabile.
Numeri che sono il frutto di un calcolo che ha già tenuto conto anche dell’imminente scambio Danilo-Joao Cancelo: ‘Madama’ sta per salutare il portoghese a una cifra vicina ai 60 milioni di euro, per una plusvalenza di 28,24 milioni da iscrivere nel bilancio 2019/2020.
Ma a giudicare da questo scenario, serviranno altri addii per abbassare la soglia: il maggiore indiziato a partire è Paulo Dybala, offerto al Manchester United nell’ambito dell’affare Romelu Lukaku. I dubbi dell’argentino e le esose richieste per le commissioni hanno però fatto saltare tutto.