Un timbro per determinare la vittoria e conseguire un bottino utile per la parte destra della graduatoria. Si rialza il Pisa e lo fa con una prestazione importante contro una formazione che non sta vivendo un momento esaltante. Crolla ancora il Perugia e il contesto di classifica inizia ad assumere contorni preoccupanti. Perché i nerazzurri hanno agguantato gli umbri a quota 33 punti e la fascia playout è distante appena due lunghezze (con l’Ascoli che ha addirittura due gare da giocare). E a decidere la sfida è l’ex Luca Vido.
Il Pisa abbatte il Perugia e rivede la salvezza
Mancano tante partite al termine del torneo e per il Pisa l’obiettivo principale resta la salvezza. Una permanenza diretta, senza passare dagli spareggi, scricchiolante lo scorso week-end e tornata con prepotenza oggi. Perché l’intera posta in palio conquistata ha un sapore importante per i toscani. In un confronto equilibrato e spezzato soltanto al 54′ della ripresa dal canterano milanista.
Una sassata disegnata dai venti metri dal classe 1997 ha abbattuto letteralmente il Grifo che continua nella sua clamorosa involuzione. Quattro sconfitte nelle ultime quattro per i biancorossi, zero reti segnate in 360′ e sei marcature subite. Sintomo di una squadra in difficoltà nella doppia fase di gioco: un reparto offensivo inceppato e una difesa in affanno.
Intanto il direttore sportivo Roberto Goretti ha confermato Serse Cosmi sulla panchina del Perugia e il ritiro del gruppo in quel di Cascia. Il calendario adesso si fa complicato per gli ospiti mentre il Pisa può tirare un sospiro di sollievo in vista dei prossimi impegni.