Mauro Icardi vuole trascinare i suoi per il terzo posto

Possibili scenari: come affrontare con fantasia la Juventus, Inter 2019/2020

Siamo al 23 dicembre e il campionato, almeno al vertice, sembra aver dato la reale sentenza: la Juventus, allenata da un Allegri sempre più sul podio dei migliori allenatori dei bianconeri, è proiettata verso la vittoria del titolo, con 8 punti di vantaggio sul Napoli e 16 sull’Inter. Fermare i bianconeri in questa stagione sembra un’impresa impossibile, allora, già proiettati verso la prossima stagione, abbiamo ipotizzato dei possibili scenari (irreali, ma dopo CR7 alla Juve possiamo davvero aspettarci di tutto) per rendere più frizzante la serie A. Ecco come cambierebbe l’Inter, in un articolo che si fonde con romanticismo, fantasia e un pizzico di Fifa.

MILANO – L’urlo di San Siro al gol di Vecino è ormai solo un lontano ricordo. La debacle interna con il PSV e il conseguente cammino in Europa League, spingono l’Inter, a fatica, al terzo posto, conquistato l’ultima giornata. Spalletti ha rassegnato le dimissioni, lo spogliatoio è spaccato e i tifosi, nonostante i numeri incredibili di San Siro, hanno qualche dubbio per la prossima stagione. Non siamo neanche a giugno e hanno salutato Perisic e Brozovic, Keita non è stato riscattato e Miranda e Borja Valero hanno lasciato San Siro per il mondo orientale. In più, il PSG si fionda su Handanovic che ha deciso di cambiare aria. Non mancano le offerte per Skriniar e Icardi, ma quest’ultimo, tra la disperazione dei tifosi per l’esodo dei neroazzurri, dichiara: “Io vivo per l’Inter, un capitano non lascia mai la nave”. Si riallaccia il rapporto con i tifosi, anche se la delusione di una squadra vista troppo debole non lascia intravedere qualcosa di positivo e, le aspettative, sono basse. Ciliegina sulla torta: Antonio Conte rifiuta la panchina dell’Inter perché non vede un progetto vincente.

Ma come ogni tragedia, la svolta è dietro l’angolo: squilla il telefono a Javier Zanetti, ora vicepresidente, e l’accento portoghese richiama i ricordi più belli. Josè Mourinho vuole incontrare personalmente il suo ex capitano della storica cavalcata perché si sente in debito con i neroazzurri e ha un piano, folle. Il tempo di qualche chiamata e in una settimana si capovolge il mondo neroazzurro: Josè Mourinho torna sulla panchina dell’Inter e lo fa in grande stile, sottolineando come il giocatore più forte della serie A aveva lanciato una sfida ad un altro alieno del calcio. Tutti i giornalisti restano sconcertati, Mourinho con la solita dote comunicativa e un pizzico di Maria De Filippi, dice che questo giocatore è pronto ad accettare la sfida e il sogno di Massimo Moratti inizia a prendere piede. Dopo le cessioni dei top player, Milano si prepara ad accogliere una delle stelle più belle del nuovo Millennio: Lionel Messi. Ad attenderlo, a San Siro, 60000 persone.

Fanno da contorno gli altri acquisti, avvallati dallo star power del nuovo numero 10 neroazzurro: per sostituire Handanovic arriva Keylor Navas, ormai riserva nel Real. Dalla serie A pesca ottimi giocatori per il salto di qualità: Barella dal Cagliari, Chiesa dalla Fiorentina e Praet dalla Sampdoria. Per completare il cerchio, Mou porta dietro Herrera, mentre Darmian aveva già firmato un pre-contratto a Febbraio con l’Inter. Il guanto di sfida è lanciato, finalmente riprende il dualismo Messi – Ronaldo!

FANTAINTER 2019/2020: KEYLOR NAVAS, Asamoah, De Vrij, Skriniar, DARMIAN; BARELLA, HERRERA, PRAET; CHIESA, Icardi, MESSI. All: JOSÈ MOURINHO

A proposito di Giuseppe Lenoci

25 anni e tanta voglia di raccontare storie. Predisposizione particolare per quanto riguarda le piccole realtà calcistiche e approfondimenti legati a singoli giocatori.

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