Ogni pausa per le nazionali porta con se l’incognita del ritorno in campo. Chi potrebbero essere le squadre ad averne beneficiato?
Questa è ormai la terza sosta che ha visto il nostro campionato, come quelli nel resto d’Europa. Ed ogni volta, l’incertezza della prima gara – ma anche delle seguenti – serpeggia tra tifosi, fanta-allenatori e chi predilige giocarsi le scommesse.
Noi vogliamo aiutare un po’ tutti, e per questo abbiamo deciso di analizzare l’andamento in campionato della squadre dopo le prime due soste, anche per capire se c’è o meno una specie di trend.
Andremo a considerare le migliori e le peggiori tre, quindi molti team rimarranno esclusi. Diciamo che tra le squadre peggiori le sorprese non sono molte, visto che due squadre si ripetono. Cosa che accade anche tra i top, ma con proporzioni diverse (lo scoprirete tra breve).
Ricordiamo che le soste ci sono state dopo la 3° giornata, dopo l’8° e dopo la 12°. Quindi gli intervalli sono di 3, 5 e 4 partite.
I top
Dopo la prima sosta, c’è stata una squadra a dominare su tutte: la Fiorentina. I viola su 15 punti disponibili se ne sono presi 13 battendo Atalanta, Udinese, Cagliari e Napoli, pareggiando esattamente in mezzo con il Frosinone.
Subito dietro ai viola il Milan, anche se l’avvio era stato di quelli choc: 5-1 subito nel derby. Lo schiaffo preso dall’Inter è stato però assorbito dai successi con Verona, Cagliari, Lazio e Genoa subendo un solo gol. E che avevano pure lasciato i rossoneri in testa.
Dietro le due top-performer, con 10 punti conquistati ci sono Juventus, Inter e Roma, balzata da 1 ad 11.
Ma dopo la 2°? Le due capofila hanno abdicato, avendo raccolto solo 3 e 2 punti.
Qui, di fronte a tutti, ci sono Inter e Juventus, entrambe capaci di fare 4 su 4 e presentarsi al derby d’Italia come prima e seconda. Poco da dire.
Il terzo posto è staccatissimo, con ‘soli’ 7 punti raccolti, ed è condiviso da diverse squadre: Napoli, Atalanta, Roma, Bologna, Lazio, Torino e Cagliari. Esatto, la squadra di Ranieri – nonostante sia ancora in zone poco nobili – è passata da 2 a 9 punti.
I flop
Tra le peggiori performance tra le prime due soste, quindi dalla quarta all’ottava giornata, ecco che ritroviamo il Cagliari. Un punto dopo 3 gare, due dopo 8, i sardi hanno scavallato la seconda sosta con appena un punto raccolto contro l’Udinese. E’ anche da dire che il calendario gli aveva riservato Atalanta, Milan, Fiorentina e Roma di fila.
Ma pure la Salernitana, che di punti ne aveva 2, ha fatto un misero +1 girando a 3. In questo caso la X è arrivata contro il Frosinone.
Al terzo gradino del poco speciale podio il Verona, che dopo un avvio scoppiettante con 6 punti le prime due gare, ha raccolto appena 2 pareggi. Spoiler: poi ha fatto peggio.
Perché dalla scorsa sosta gli scaligeri sono andati a riposo con..8 punti. Esatto, non hanno conquistato nemmeno una briciolina. Ed infatti Baroni è in discussione.
Secondo e terzo posto sono in coabitazione, per forza di cose, perchè in ben 4 squadre hanno raccolto solo due punti: la Salernitana, ultima e con il cambio di allenatore effettuato (Souza/Inzaghi), il Sassuolo, il Lecce e il Milan.
I rossoneri sono andati ko in entrambe le gare interne (Juve ed Udinese) pareggiando per 2-2 a Napoli e Lecce. In maniera totalmente differente.
E quindi?
Bella domanda. Ovviamente i valori della classifica si rispecchiano, e come ci potevamo attendere le prime due della classe hanno fatto man bassa, mentre nelle posizioni di fondo classifica i punti sono sempre pochi.
Colpiscono però i doppi exploit, al contrario, di Fiorentina e Milan. I toscani ed i rossoneri avevano giovato molto dalla prima sosta, mentre la seconda è stata uno spargimento di sangue. Resta da capire cosa accadrà prima della sosta natalizia senza scordarci una cosa: la prossima sfida è proprio Milan-Fiorentina.
Ma sorprende anche la risalita repentina del Cagliari, comparso nella scorsa classifica dei top anche grazie ad un buco enorme fatto tra le prime due e le altre, segno che la continuità non è stata di casa in nessuna squadra.