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Una boccata d’ossigeno targata Emmanuel Rivière. Per il Cosenza è stato un week-end prolifico. Nonostante l’insidioso impegno sul rettangolo del Pisa. Toscani che arrivavano al match con l’imponente opportunità di avvicinarsi alle posizioni nobili. E, invece, l’attaccante di origine martinicana ha distrutto i piani dei nerazzurri. Aiutando i calabresi a centrare un successo vitale per la classifica. Si resta in piena zona retrocessione, ma la sensazione è che l’impresa possa avere risvolti fondamentali sul morale dell’intera brigata.
L’uragano Rivière abbatte il Pisa con una doppietta
Il ruolino di marcia del Cosenza, alla vigilia del match dell’Arena Garibaldi, era tutt’altro che positivo. Per ritrovare l’ultima gioia in campionato bisognava tornare indietro allo scorso 4 novembre. A guidare la scossa dei Lupi della Sila è stato proprio Rivière, autore di una doppietta siglata tutta nel primo tempo. E in soli quindici minuti. Il primo sigillo al 27′ con un tiro da fuori area, il secondo gol nel recupero di frazione con un colpo di testa.
L’ex Monaco e Saint-Étienne è sicuramente l’uomo in più dei rossoblù. Tecnica ed esperienza per risollevare le sorti della formazione di Piero Braglia. In stagione, infatti, Emmanuel ha collezionato già 7 marcature in 15 gettoni. Tuttavia, la fortuna non sempre ha accompagnato l’organico del Marulla. La posizione, di conseguenza, è negativa.
Il successo di Pisa, però, riporta il Cosenza a poche lunghezze dalla salvezza diretta. E sulla strada dei calabresi, per i prossimi e ultimi confronti del 2019, ci saranno Empoli e Juve Stabia. Centottanta minuti che potrebbero portare in dote un gruzzolo utile per abbandonare la terribile ubicazione attuale. Gli azzurri sono in un momento di flessione mentre i campani sono avversari diretti per l’obiettivo finale.
