La Serie A torna in campo, chi ha la ripartenza più difficile?

Il rientro in campionato delle squadre di Serie A, dopo la lunghissima pausa invernale, vede subito l’interessantissimo big match di vertice al San Siro tra Inter e Napoli. Ripartenza difficile soprattutto per i partenopei.

Finora imbattuti in campionato, sono chiamati a mantenere il record e le distanze con le dirette inseguitrici: oltre ai nerazzurri anche Milan, Lazio e Juventus. Sarà praticamente l’inizio di un nuovo torneo, il che si riflette anche sulle speranze dei tifosi, sulle opinioni degli analisti e su quote e nuovi bonus senza deposito disponibili per le scommesse da utilizzare nel corso della seconda parte di stagione.

Questa, infatti, è la sedicesima giornata, la prima del nuovo anno, che si disputerà per intero il 4 gennaio 2023 senza anticipi e posticipi: Salernitana-Milan, Sassuolo-Sampdoria, Torino-Verona, Spezia-Atalanta, Roma-Bologna, Lecce-Lazio, Fiorentina-Monza, Cremonese-Juventus, Udinese-Empoli ed Inter-Napoli. 

Rientro tutto sommato agevole per Milan, Lazio e Juventus. Tutta da vedere la notturna delle 20:45 che mette a confronto i due migliori attacchi del campionato: Napoli con 37 gol e Inter con 34. Napoli davanti ai nerazzurri anche per la quota assist: 31 contro 23.  Negli ultimi cinque precedenti in Serie A giocati in casa dell’Inter si sono registrati 4 successi dei padroni di casa e un pareggio. Lo scorso anno l’incontro è terminato 3-2.

Calhanoglu è perentorio: “Crediamo alla rimonta, con il Napoli è decisiva”. Diciassettesima giornata, 7/8/9 gennaio: Fiorentina-Sassuolo, Juventus-Udinese, Monza-Inter, Salernitana-Torino, Lazio-Empoli, Spezia-Lecce, Sampdoria-Napoli, Milan-Roma, Verona-Cremonese e Bologna-Atalanta. Il big match di stavolta sarà Milan-Roma. Rossoneri alle prese con il problema Maignan, assente da oltre due mesi per infortunio. La mancanza del portiere francese si fa sentire. Sono almeno sette, tra Serie A e Champions, le sue parate decisive valse quanto un gol. Sempre dall’infermeria, buone notizie per i rossoneri che possono recuperare i tanti infortunati, Ibra compreso, e sfruttare al meglio De Ketelaere, finora impalpabile.

Il belga ha pagato lo scotto dell’ambientamento. E adesso l’idea suggestiva di Pioli è provarlo addirittura da prima punta. Dal canto suo, la Roma di Mourinho attende gli imminenti rientri di Wijnaldum e Pellegrini, prova a risolvere definitivamente la questione Karsdorp, magari con il mercato di gennaio, e affronta il match con i rossoneri da pura inseguitrice: lontano il sogno scudetto, vivissimo quello Champions, praticamente ad un passo. 

Diciottesima giornata, 13/14/15/16 gennaio: Napoli-Juventus, Cremonese-Monza, Lecce-Milan, Inter-Verona, Sassuolo-Lazio, Torino-Spezia, Udinese-Bologna, Atalanta-Salernitana, Roma-Fiorentina ed Empoli-Sampdoria. Ancora big match, stavolta al Maradona, con il Napoli di nuovo protagonista. Arriva la Juventus ancora scossa dal terremoto societario e pienamente in corsa per la zona Champions.

Lo scudetto non sembra l’obiettivo raggiungibile, ma il campionato è ancora lungo.  Allegri sta riassemblando i pezzi di una squadra che, almeno in Serie A, ha ripreso a correre e che dovrà essere al completo entro il match del 4 gennaio contro la Cremonese. Ovviamente al netto degli infortunati: Pogba e Cuadrado faranno i primi test per rientrare in gruppo dopo Natale, Bonucci punta al rientro proprio con il Napoli, Chiesa e Vlahovic da valutare dopo il ritorno in campo previsto per il 27 dicembre, giornata in cui torneranno al lavoro anche i tre brasiliani reduci dal mondiale (Alex Sandro, Bremer e Danilo).

Nel complesso, il rientro più difficile sarà quello del Napoli che nelle prime tre partite, dal 4 gennaio in poi, dovrà giocarsela con Inter in trasferta e Juventus in casa. Inzaghi e Allegri potrebbero dare un’ulteriore spinta a Pioli e consentire al Milan di rosicchiare qualche punto in chiave scudetto.

L’anno scorso i rossoneri misero insieme 44 punti nel girone di ritorno, facendo meglio, molto meglio, di tutti: risultato di una preparazione ad hoc, che in questa stagione anomala potrebbe fare ancora la differenza. Occhio poi alla Juventus con un Di Maria in più e un Kean in ottima forma nell’ultimo mese prima della sosta: senza rinforzi dal mercato e con Vlahovic affetto da pubalgia, è lui la soluzione per Allegri. Anche per lanciare il suo messaggio in vista del riscatto dall’Everton.

L’Inter sembra distratta dai movimenti societari ma deve tenere alta l’attenzione in campionato. Il club è alle prese con il piano di rinnovamento che non permette investimenti pesanti prima di sfoltire la rosa. Tra gli atleti in partenza ci sarebbe Dumfries. Tuttavia Inzaghi potrebbe contare su un Lautaro in più con il morale e mille dopo la vittoria al Mondiale. In tutto questo c’è il Napoli straripante di Spalletti che sembra accontentarsi della rosa disponibile, più che competitiva, e della forza di un collettivo che ha dimostrato finora maturità tattica e mentale.

I numeri sono tutti dalla sua parte: nel 2022 è stata prima assoluta con 81 punti conquistati in 34 partite giocate per un totale di 25 vittorie, 6 pareggi e 3 sconfitte, 76 gol realizzati e 29 subiti. Al netto dei soliti cali di concentrazione di fine stagione, con Osimhen e Kvaratskhelia sugli scudi, oltre ai vari Anguissa, Raspadori, Kim e Lobotka, il Napoli, molto probabilmente ha un solo avversario da battere: se stesso.

A proposito di Cristian La Rosa

Cristian La Rosa. Classe ’76, ama il calcio e lo sport in generale. Segue con passione il calcio internazionale e ha collaborato con alcuni web magazine. È il fondatore, ideatore ed editore.

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