Si è conclusa la ventitreesima giornata del campionato di Serie B. L’ascensore, soprattutto in zona playoff, continua ad alternare gli inquilini della classifica. In attesa del recupero tra Spezia e Cremonese, in agenda questa sera e che potrebbe ridisegnare l’intera struttura cadetta, la graduatoria inizia ad assumere contorni sempre più definiti. Al vertice, sicuramente. Ma anche nella parte bassa, quella che materializza lo spettro della retrocessione. Giunti a febbraio, infatti, le società iniziano a tirare le prime somme stagionali.
Serie B, monologo del Benevento e Pordenone scavalcato
La promozione in massima serie sembra cosa fatta per il Benevento di Inzaghi. I sanniti, accantonato il pareggio nel derby con la Salernitana, si sono imposti sul campo del Cosenza. Un successo minimo nel risultato che ha consolidato la leadership in vetta e che avvicina ulteriormente i giallorossi alla Serie A. Il titolo di antagonista, finora nelle mani del Pordenone (pari in casa col Livorno), è passato alla coppia Crotone-Frosinone. Entrambe ruggenti, rispettivamente con Cremonese e Venezia, sono salite al secondo posto.
Ramarri agganciati dal gruppo di Ventura, straripanti in questo inizio di anno solare. Nonostante una prova non eccelsa, i granata sono riusciti nell’intento di conseguire il bottino pieno contro il Trapani. Vede playoff – e possibilità di secondo posto con la sfida odierna – anche lo Spezia che vive un periodo favorevole. Chiudono la griglia della parte sinistra l’Entella e il Cittadella: liguri in leggera ripresa, veneti in una striscia ad intermittenza.
Empoli da metà classifica, crisi perenne per la Cremonese
La sessione invernale di calciomercato ha sicuramente giovato all’Empoli. Gli acquisti, anche piuttosto onerosi, stanno premiando la dirigenza che è uscita dalla zona rossa e si sta proiettando al centro della classifica. Con due vittorie consecutive e ampi margini di miglioramento, il club del Castellani mira agli spareggi estivi per la Serie A. Chi continua a navigare in acque impervie è la Cremonese, sempre quartultima e lontana sei lunghezze dalla salvezza diretta.
Torneo complicato per le ultime tre. Con l’alternanza delle guide tecniche, il trio Cosenza-Trapani-Livorno resta staccato dall’obiettivo stagionale. I calabresi hanno salutato Braglia e accolto Pillon in panchina. I siciliani, reduci da una buona prova all’Arechi, restano impantanati in penultima posizione. Per gli amaranto, invece, servirà una vera e propria impresa: soltanto 14 punti collezionati in 23 partite e il fantasma della Serie C prossimo a concretizzarsi.