Il venticinquesimo turno del campionato di Serie B è andato in archivio. Un programma fitto, intenso e non avaro di emozioni. Qualche stravolgimento in classifica e un torneo che inizia ad essere sempre più avvincente. Si entra nel trittico di gare che deciderà, in maniera quasi risolutiva, le vere ambizioni delle squadre impegnate. Sia in zona alta che nelle parti basse della graduatoria. Tra il secondo e il sedicesimo posto c’è una differenza di tredici punti: dunque, una striscia di risultati, negativi o positivi che siano, potrebbero modificare ulteriormente la situazione. Il Benevento resta lì, sul gradino più alto del podio e con il biglietto Serie A già in tasca.
Serie B, Frosinone in seconda piazza ed Entella in flessione
Stacca momentaneamente le avversarie il Frosinone che si porta alle spalle dei sanniti in solitaria. Il passo falso dello Spezia in quel di Trapani (1-1) e il punteggio favorevole dei ciociari al Marulla di Cosenza ha consentito il sorpasso. Resta in scia il Crotone che, conquistati tre punti pesantissimi con il Pescara, si ritrova a soli tre lunghezze dalla promozione diretta.
Sorprende ancora la Salernitana nonostante una partita non perfetta sul piano del gioco: trionfo di misura sul Livorno e quinta posizione condivisa con il Cittadella. Veneti, anch’essi, reduci dal tris rifilato alla Juve Stabia. Sale il Chievo che approfitta del capitombolo interno dell’Entella per rientrare in griglia playoff. Chiude all’ottava piazza il Pordenone, in caduta e mai vittorioso in questo 2020.
Cremonese con un match da recuperare, Pisa in fascia playout
Esce dalla zona playout il Venezia che rimonta lo svantaggio nello scontro diretto e inguaia letteralmente il Pisa. Resta in stand-by, invece, la Cremonese che non ha disputato la gara contro l’Ascoli a causa della questione che sta investendo il Paese. Nel contempo, non si rialza il Cosenza: debutto negativo di Pillon alla prima in casa.
Un solo punto conquistato dal Trapani che ferma la compagine più in forma del campionato (Spezia, ndr). Resta fanalino di coda e con un bottino misero il gruppo amaranto di Breda.