Luciano Spalletti, tecnico dell'Inter (foto: zimbio.com)

Spalletti: “Abbiamo giocato da squadra”

La notte di Luciano Spalletti, quella che «mette in ballo le carriere» di tutti i nerazzurri (copyright dell’allenatore toscano), è una notte prima di paure e poi di sorrisi e abbracci, quelli che il 2019 non aveva ancora mai regalato.

Così, alla fine, Luciano rialza la testa dopo tre settimane da incubo e dice: «Io sono addestrato alle difficoltà, la mia carriera e mio padre mi hanno addestrato. Questa vittoria è importante come era una sconfitta difficile da superare quella col Bologna. Ci dà entusiasmo e forza. Però mi hanno insegnato a essere più cauto da quando sono all’Inter. Teniamo un profilo bassissimo e si va a riprendere un po’ di sicurezza».

Il momento difficile dell’Inter

Anche stavolta sembrava che la palla non volesse entrare, poi il lampo di Lautaro e dopo 366 minuti di astinenza il cammino dell’Inter può ricominciare. Icardi non si è ancora ritrovato, ma Luciano può essere contento per il segno più della partita di Nainggolan e Perisic. «Abbiamo le potenzialità per sopperire alle difficoltà del momento, però dobbiamo sempre mettere le nostre caratteristiche nei contenuti della partita: a volte sembra una cosa banale ma non si riesce a farlo.

Stavolta invece siamo stati ordinati, nel primo tempo non eravamo tranquilli, forse c’era un po’ di insicurezza, abbiamo sbagliato qualche scelta e il Parma ha provato a venire a mordere, ma non è la sua partita e si vedeva. Quando gli dai campo vanno veloce sulle punte. Come perdi una palla e ti trovano i terzini aperti, diventano micidiali: Gervinho sa essere devastante».

Lautaro Martinez l’uomo della svolta

Con il Napoli e con l’Empoli, nelle due vittorie a cavallo di Natale e Capodanno, era stato decisivo l’ingresso di Lautaro. Stavolta il colpo si è ripetuto. Ma vedere insieme dall’inizio Icardi e il Toro resta molto difficile per Spalletti: «Mauro e Lautaro sono due prime punte, bisogna trovare il momento in cui le due squadre vanno a schiacciarsi per vederli in coppia. In alcuni momenti non abbiamo trovato la tranquillità di fare le nostre giocate, non avevamo in mano le nostre qualità. Loro si assomigliano molto, anche se mi sembra che ultimamente li ho fatti giocare insieme di più.

Poi occorre maggior aiuto dagli esterni. Secondo me Perisic ha fatto una grandissima partita. Peccato solo aver perso ancora alcuni palloni che ci permetterebbero di fare male».

Icardi e il rinnovo, ne parla anche Spalletti

Icardi resta a secco per la 7ª partita di fila, il rinnovo del contratto ancora non arriva: «Le voci su Icardi disturbano il gruppo? Io non gli ho creato nessun problema… Le cose vanno chiarite, perché poi quando si lasciano a metà si lasciano aperte alle interpretazioni.

Qualche discorso di troppo si è fatto, ora è tempo di parlare di queste cose che ci siamo tirati dietro per mesi. Mauro è evidentemente condizionato da alcune situazioni nell’ultimo periodo, deve liberarsi dei discorsi che lo circondano. I direttori hanno accettato di parlare del contratto, ora vadano e lo definiscano»

A proposito di Valentina Mastrogiacomo

Vivo la mia vita 90 minuti a settimana, nelle mie vene scorre sangue nerazzurro.

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