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Si pregustava il successo. Tre punti che avrebbero spedito la squadra verso lidi inesplorati in questa stagione. Al contrario, il Trapani deve accontentarsi della divisione del bottino con l’Empoli. Nonostante una buona prestazione e un risultato che stava dando ragione. I siciliani, malgrado gli sfavori del pronostico, hanno affrontato con dedizione e ottima preparazione i novanta minuti sul terreno di gioco del Castellani. Tuttavia, la sfortuna ha avuto la meglio e il trionfo è sfumato soltanto negli istanti conclusivi del match. Si può, comunque, essere soddisfatti. La permanenza in Serie B non rappresenta più una chimera impossibile da agguantare.
Fa tutto il Trapani: Pettinari apre, chiude l’autogol di Pagliarulo
87′ di grande spessore contro una delle formazioni più in forma dell’intero scenario. Poi, il gelo. Non solo sugli spalti bensì nei cuori dei calciatori di Castori. Per un impegno ben condotto e spazzato via per un infortunio del singolo. Eppure, nel pareggio sul suolo toscano si possono raccogliere diversi aspetti. Dalla volontà di non mollare alla possibilità di raggiungere la salvezza. Attraverso i playout o in maniera diretta.
Il Trapani c’è, è vivo. E al Castellani ha fatto tutto la squadra del Provinciale. Apre le marcature il solito Pettinari, con un tiro che infila Brignoli e trascina momentaneamente i compagni. Segue l’errore di Pagliarulo, autore di un gol nella porta difesa dal proprio estremo difensore e che consente agli azzurri di acciuffare il pareggio. Di mezzo, una rete dubbia annullata agli ospiti.
Il Trapani, in attesa dell’appuntamento del Cosenza, si piazza al terzultimo posto. A meno cinque dalla Cremonese quartultima e con una partita ancora da recuperare. L’Empoli resta in zona playoff ma con una vittoria del Chievo potrebbe lasciare l’ottava posizione.
