Francesco Tassi

'Uno che nasce in Emilia Romagna e impara a leggere su Autosprint ha il destino segnato. Giornalista de mutòr e ufficio stampa.'

F1 – Il GP di Turchia, una storia breve ma intensa

Sul tracciato dell’Istanbul Park sono stati molti gli episodi clamorosi passati alla storia di questo sport. Compresa la stagione 2021 la Formula 1 ha gareggiato in Turchia appena 9 volte dal 2005 ad oggi. Eppure sul tracciato dell’Istanbul Park, conosciuto anche come Massa track – Felipe ha trionfato qui nel 2006-2007-2008– sono stati non infrequenti episodi clamorosi passati alla storia di questo sport. Progettato del ‘solito’ Hermann Tilke, è lungo 5.338 metri, presenta 14 curve (8 a sinistra e 6 a destra) e 4 rettilinei da affrontare in senso antiorario. Il record della pista (1’24″770) è tuttora detenuto da Montoya …

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Valentino Rossi, Assen e la Storia

Assen è l’Università, Assen è la Storia, Assen è Valentino Rossi con i suoi 8 trionfi. Il tracciato olandese rappresenta un autentico crocevia nella carriera del genio di Tavullia. Edizione 2006. Si corre come da tradizione ancora al sabato, è il 24 giugno. Nemmeno 48 ore prima Vale in una caduta ha rimediato due microfratture al polso destro. Partito ultimo (18°), al termine di una gara eroica chiude ottavo. Passano 7 anni, Rossi è appena rientrato in Yamaha dopo un’amara esperienza in Ducati ed è alla caccia di un successo che lo rilanci pienamente, senza ombre, a distanza di ormai …

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Monaco 2012, la magia di Schumi

Dopo due stagioni altalenanti al rientro in Formula 1, Michael Schumacher ripone tutto su quella 2012. La Mercedes F1 W03 sembra la vettura perfetta per l’all in del tedesco. Che infatti vola nelle qualifiche (4° in Australia, 3° in Malesia e addirittura 2° in Cina dopo la retrocessione di Hamilton) salvo poi essere bersagliato dalla sfortuna in gara. Dopo 4 prove ha raccolto appena 2 punti. In Spagna un discusso incidente con Bruno Senna gli costa ritiro, critiche e soprattutto 5 posizioni di penalità in griglia da scontare alla gara successiva, Monaco. Sabato 26 maggio, mancano pochi minuti alle 15:00. …

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Monaco ’97, Schumi nel nome di Gilles

Domenica 11 maggio 1997 va in scena a Monaco il quinto appuntamento del mondiale di Formula 1. C’è Heinz-Harald Frentzen su Williams in pole, la prima in carriera, appena 19 millesimi meglio di Michael Schumacher su Ferrari, terzo Jacques Villeneuve. La pioggia fine che inizia a cadere prima della partenza induce l’intera griglia a optare per gomme da bagnato, solo le Williams e Hakkinen azzardano quelle da asciutto. Allo spegnimento dei semafori rossi, Schumi si invola al comando seguito dalla Jordan di Fisichella: al termine del primo giro ha già accumulato oltre 6 secondi di vantaggio. Le Williams annaspano per …

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MotoGP Ducati, un passo nella storia

Domenica 2 maggio 2021 è una data entrata nella storia di Ducati Corse grazie alla doppietta conquistata da Jack Miller e Francesco ‘Pecco’ Bagnaia a Jerez. Dall’ingresso in MotoGP nel 2003 ad oggi sono 6 i precedenti per la casa di Borgo Panigale. Valencia, 29 ottobre 2006 Pole di Rossi, secondo Bayliss e terzo Capirossi. Il centauro di Tavullia cade, le Ducati trionfano. Completa il podio Nicky Hayden, neo campione del mondo e futuro Ducatista. Phillip Island, 14 ottobre 2007 Casey Stoner, alla prima apparizione da campione del mondo è profeta in patria precedendo il compagno di scuderia Loris Capirossi. …

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Zolder 1984, Alboreto nel nome di Gilles

Aprile 1984. Il Circus ritorna a Zolder, pista sulla quale Gilles Villeneuve ha trovato la morte l’8 maggio di due anni prima. La ‘sua’ Rossa numero 27 nel frattempo è passata nelle mani di un pilota italiano scelto personalmente da Enzo Ferrari, Michele Alboreto. All’appuntamento belga, terzo stagionale, la scuderia di Maranello si presenta ancora a zero punti: se si esclude l’exploit dello stesso Alboreto nelle qualifiche in Brasile (2°) la situazione inizia ad assumere proporzioni disastrose. Il trend prosegue nella giornata di venerdì e lo sconforto trapela anche dalle parole del milanese, soltanto decimo: ‘Due secondi di distacco dovremmo …

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Berger, la CEA e la Storia

Imola, domenica 23 aprile 1989. C’è la folla delle grandi occasioni come sempre accade da queste parti per il gp di San Marino e c’è una grossa novità: Mansell e la Ferrari si presentano al comando della classifica generale. Dalla pole scatta la McLaren numero 1 di Ayrton Senna, al suo fianco il compagno Alain Prost, mentre l’inglese apre la seconda fila. La partenza e le primissime fasi avvengono senza intoppi, poi al terzo giro la Ferrari 28 di Gerhard Berger esce all’imbocco della curva Tamburello e punta dritta contro il muro esterno. Nella carambola il radiatore, staccatosi, urta i …

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Il GP Imola 2003 e l’immensità dei fratelli Schumacher

Alla vigilia del week end di Imola 2003 sono in programma due cerimonie importanti: la consegna a Giancarlo Fisichella della coppa riservata al vincitore del GP del Brasile dalle mani di Kimi Raikkonen e il Trofeo Lorenzo Bandini, assegnato a Michael Schumacher. Il tedesco tuttavia non si presenta a Brisighella perché la madre Elisabeth si sta spegnendo all’ospedale di Colonia. Quando le vetture scendono in pista il venerdì mattina, la Ferrari schiera per l’ultima volta la F2002 senza anticipare il debutto della F2003GA previsto per la Spagna. Le qualifiche sono un affare di famiglia proprio tra i fratelli Schumacher con …

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Riccardo Patrese e Imola

Guarda che bella sorpresa la vita….Riccardo Patrese compie 67 anni oggi, proprio nel week end del GP di Imola. La pista sulle rive del Santerno rappresenta un crocevia nella carriera del pilota padovano a partire dall’edizione 1979, non valida per il mondiale e considerata a tutti gli effetti come la prova generale. In quel fine settimana di metà settembre Riccardo ottiene il quarto posto, migliorandosi di una posizione rispetto a quella sulla griglia di partenza. Potrebbe ripetersi nel 1980 alla luce dell’eccellente settimo posto in qualifica ma la proverbiale sfortuna che ha accompagnato la sua carriera lo mette k.o. dopo …

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Jerez, 10 aprile 2005: la ‘spallata’ di Rossi a Gibernau

Classe 1972, nipote di Francisco ‘Paco’ Bultò – fondatore di marchi storici del trial come Bultaco e Montesa – Sete Gibernau è stato il più strenuo rivale di Valentino Rossi nel biennio 2003-2004. L’antefatto è tristemente noto: il 20 aprile 2003 Daijiro Kato muore in seguito all’incidente di Suzuka e Fausto Gresini affida la sua Honda ufficiale al centauro spagnolo. Il quale nella gara successiva, a Welkom, trionfa dopo aver firmato anche la pole ed inaugura una sequenza di quattro vittorie, cinque secondi ed un terzo posto grazie alla quale rimane aritmeticamente in lotta per il titolo fino a Sepang. …

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