Stefano Ravaglia

Senna e il Brasile ’94: un pallone finito in cielo

Il 17 luglio 1994 il rigore di Baggio a Pasadena chiudeva il Mondiale ’94. “Acceleriamo insieme: il quarto è nostro!”. È un caldissimo pomeriggio americano del luglio 1994. I giocatori del Brasile hanno appena vinto il Mondiale e il primo pensiero corre in cielo, ad Ayrton Senna, il pilota brasiliano scomparso due mesi prima a Imola. Ci sono Dunga, Romario, Bebeto, Taffarel, Cafu e un giovanissimo Ronaldo, con il numero 19, in panchina. Se il calcio regala storie, o se qualcuno di voi crede alle coincidenze, il giorno 17 di quel mese, in quell’anno, su quel campo, il sogno americano …

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Il Milan in Irlanda: quel romantico doppio confronto con l’Athlone Town

Nel 1975 i rossoneri scesero in campo in una piccola città dell’entroterra irlandese in un incontro rimasto storico, seppur terminato senza reti. Un trifoglio irlandese come simbolo, i colori del Celtic, ereditati però non dal club scozzese ma dai Belfast Celtic, una antica squadra della capitale nordirlandese che donò una muta di maglie al club dopo una amichevole, nel 1920. LASSU’ AD AHTLONE Ma c’è un’altra squadra irlandese, unico precedente nella storia del Milan contro squadre di quel paese, che incrociò i rossoneri in Europa nel passato. Stagione 1975-76, Coppa Uefa: dopo aver eliminato l’Everton al primo turno (0-0 in …

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Quella volta di Pelé al “Via del mare” di Lecce

Il “Via del mare” di Lecce viene inaugurato nel giugno 1967: in campo sua maestà Pelé, per una storica amichevole contro i giallorossi. di Stefano Ravaglia “Potenza del calcio! Alle porte di luglio, con un sole feroce, che batte a picco sugli spalti, e con i pensieri dei tifosi rivolti ai bagni e alle vacanze, basta che si annunci uno spettacolo d’eccezione e che la figura di Edson Arantes do Nascimento Pelé si stagli all’orizzonte calcistico perché la febbre ritorni più alta che nel pieno della stagione”. Così il giornalista pugliese Elio Donno aprì il suo articolo il 25 giugno …

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Meteore, squali e battesimi estivi: Milan-Monza story

Milan-Monza, amichevole a San Siro questa sera, ha romantici precedenti sia in amichevoli che in partite ufficiali. Il 27 luglio 1996, al “Brianteo”, iniziava quello che si sperava fosse un nuovo ciclo per un Milan che aveva raggiunto qualsiasi vetta possibile nel decennio precedente. Se n’era andato Capello, dopo quattro scudetti in cinque anni e una Coppa dei Campioni, più altre cose, conquistata ai danni del grande Barcellona. La società scelse Tabarez come sostituto: nono posto con il Cagliari, profondo conoscitore di calcio, ma sfortunato nel capitare in una squadra spremuta da anni di bagordi. Quella sera in Brianza, il …

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Anno 1994: il PSG di Weah contro il Bayern di Trapattoni

Un doppio precedente nella neonata Champions League, un quarto di secolo fa. Con un attaccante liberiano sugli scudi… “Petroldollari”, acquisti prestigiosi, una città nobile ma che calcisticamente ancora non aveva raggiunto queste vette. Non sarà il 30 maggio a Istanbul ma il 23 agosto a Lisbona il giorno designato in cui il PSG si giocherà la sua prima, storica finale di Champions League. Una data che non sarebbe mai stata immaginata da nessuno. Proprio mentre nel suo paese, la Francia, inizierà il nuovo campionato, con il vecchio mai ripreso per l’emergenza Covid-19. I transalpini, insieme al Belgio, furono i primi …

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Maradona avvelena il Brasile: trent’anni fa il mistero delle borracce

«Quando è venuto Branco gli ho detto“Bevi pure”: lui si è scolato tutto. Poi è venuto Olarticoechea e a lui ho gridato: “No, no, da quel bidoncino no”». di Stefano Ravaglia Nello scempio dell’edilizia targata Italia ’90, c’è uno stadio durato solo diciotto anni: si chiamava “Delle Alpi”, ce lo ricordiamo tutti, è stata la casa della Juventus sino alla stagione 2005-06 e oggi sulle sue ceneri sorge il nuovo impianto dei bianconeri. Fu uno di quegli stadi concepiti già vecchi, con l’immancabile pista di atletica e circa 60.000 posti che raramente si sarebbero riempiti tutti negli anni a venire. …

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Accadde oggi: la frittata di Higuita e la gioia di Milla

Il Camerun approda ai quarti di finale di Italia ’90 eliminando i colombiani. Grazie anche al consueto esibizionismo del loro estremo difensore. di Stefano Ravaglia “Notti magiche”: se n’è parlato molto ultimamente, perché siamo dentro ai trent’anni di Italia ’90, il Mondiale degli occhi sgranati di Schillaci e del sogno azzurro spezzato in semifinale, ma in questo caso sarebbe meglio dire “pomeriggi magici”. Come quello di tre decadi fa esatte, 23 giugno 1990. Teatro dell’evento, Napoli, stadio San Paolo, proprio quello che costerà caro all’Italia di Vicini. Sì, ma quale evento? Camerun contro Colombia, Roger Milla, icona camerunense, contro Valderrama …

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Italia-Germania 4-3: un infarto lungo mezzo secolo

Il 17 giugno di 50 anni fa la “partita del secolo” allo stadio Azteca di Città del Messico: in una romanzesca semifinale l’Italia va in finale al Mondiale. di Stefano Ravaglia Al fischio finale del messicano Yamasaki, Nando Martellini fu raggiunto da un collega nella tribuna stampa dell’Azteca di Città del Messico. In quello stadio era appena calato il sipario sullo spettacolo probabilmente più emozionante che il calcio abbia mai regalato nella sua lunga avventura: dopo centoventi minuti romanzeschi, l’Italia, il 17 giugno di cinquant’anni fa, aveva eliminato la Germania dal Mondiale e si era aperta le porte della sua …

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Alberto Sordi e il pallone: in Romagna il suo Borgorosso Football Club

A cent’anni dalla nascita di Alberto Sordi, ricordiamo il film del 1970 girato in Romagna dove il grande attore impersona il presidente di un piccolo club. di Stefano Ravaglia E’ passato mezzo secolo da quel 1970, che oggi sembra preistoria. Si apriva un decennio turbolento per l’Italia, entrava nel vivo la conquista dello spazio e della Luna da parte degli americani, e nel calcio si sarebbero svolti i Mondiali in Messico. Non c’era anno migliore per far uscire nelle sale “Il presidente del Borgorosso Football Club”, una commedia scalcagnata in cui Alberto Sordi, che oggi avrebbe compiuto 100 anni, impersona …

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Stadi, sprechi e notti magiche: trent’anni fa iniziava il Mondiale italiano

Il Mondiale di Italia ’90 inizia l’8 giugno con Argentina-Camerun: gli africani vincono 1-0, per l’Italia i rigori saranno fatali in semifinale di Stefano Ravaglia Il manto erboso del nuovo San Siro, coperto e dotato di un terzo anello, come l’acqua di uno stagno: tante ninfee che si aprono lanciando in aria palloncini colorati, e un grande pallone da calcio che prende il volo sopra Milano. “To be number one” che diventa “Notti magiche”, probabilmente la canzone più famosa degli ultimi tre decenni di calcio, cantata a bordo campo da Gianna Nannini ed Edoardo Bennato. E la moda italiana: Valentino …

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