Stefano Ravaglia

Bomber dimenticati: Cosimo Francioso, il gol che viene dal sud

Tanti gol e un carattere esuberante. Col Genoa segna nel derby. E a Ravenna manda a quel paese i suoi tifosi.   di Stefano Ravaglia   Maggio 1994. Uno stuolo di tifosi del Ravenna, in una calda serata di piena primavera, è radunato davanti allo stadio “Benelli”. Credo fosse la domenica della mia prima Comunione, ma non ne sono sicuro. E da bambino di nove anni quale ero, un bambino che avrebbe scoperto il calcio proprio quell’estate grazie a un campionato del Mondo che si sarebbe giocato in un paese molto lontano, non potevo sapere perché tutta quella gente stazionava …

Leggi di più

Ajax 1992-96: un grande prato verde dove nascono speranze

Arrivano i Novanta e torna il calcio totale. Van Gaal guida un gruppo di giovanotti terribili. I lanceri vincono tutto, travolgendo la concorrenza di Stefano Ravaglia Agitate le acque dell’Amstel, a cavallo tra gli Ottanta e i Novanta. La “Venezia del Nord”, costosa e affascinante, trasgressiva e romantica, vede passare una fila di battelli in quel periodo. Sono, dapprima, quelli della nazionale olandese che finalmente vince qualcosa: nel 1988 all’Europeo tedesco sbaraglia la concorrenza con Gullit e Van Basten, e sono in migliaia ad essere assiepati sulle rive del canale per salutare le imbarcazioni con sopra il trofeo intitolato a …

Leggi di più

Aston Villa 1982: dalle Falkland all’Europa

Mentre a migliaia di chilometri di distanza il governo argentino del generale Galtieri tenta un ultimo sussulto d’orgoglio nazionalistico soffocato però dalla intraprendenza della Thatcher, Birmingham conquista la Coppa dei Campioni di Stefano Ravaglia L’Impero Britannico si era dissolto già da un bel po’. Nel 1947 la Regina Elisabetta convola a nozze con Filippo, ma nello stesso anno vede l’India, pezzo pregiato della compagnia, salutare tutti e divenire indipendente. I due conflitti mondiali avevano messo tanta pressione alle risorse di qualsivoglia genere del vasto impero iniziatosi a costituire nel sedicesimo secolo, e oggi a testimoniare una grandezza seppur libera e …

Leggi di più

C’era una volta Massimo Palanca, l’oro di Catanzaro

Baffoni, 37 di piede e tanti gol, portò i giallorossi in serie A.  Con un vizio: segnare direttamente da corner Camerino è un paese di seimila anime nelle Marche. Storia, cultura, buon cibo in una regione che è uno di quegli angoli d’Italia che sembriamo a volte trascurare, tutti presi dalle mete esotiche o da quelle più in voga al momento. A volte la bellezza sta nelle piccole cose e nella semplicità, e se vi capiterà di passeggiare dentro Camerino, scorgerete da qualche parte una boutique di abbigliamento di proprietà di un signore con  baffoni che lo hanno reso celebre …

Leggi di più

Herbert Chapman, colui che fece grandi i Gunners

Vince con l’Huddersfield, e poi conquista anche Highbury. Ferrea disciplina e il modulo “WM”, è una icona della squadra del nord di Londra. Che grazie a lui diventa anche una fermata della “tube”. di Stefano Ravaglia «Kiveton Park può vantarsi di aver avuto due rivoluzioni: una industriale, l’altra sportiva». A Patrick Barclay, scrittore inglese che si occupa di sport, piacciono le biografie. Ha scritto di Ferguson, ha scritto di Mourinho. E questa frase, a proposito dell’anonima località sita nel cuore dell’Inghilterra, Kiveton Park, a 217 chilometri da Londra, non può essere certo smentita. Perchè? Non ho fatto i conti esatti …

Leggi di più

Wembley ’76: un tifoso del Portsmouth fa grande il Southampton

Nella finalissima di FA Cup l’underdog batte la favorita: Bobby Stokes, tifoso degli acerrimi rivali del Saints, piega il Manchester United. di Stefano Ravaglia L’alfa grigia si arresta nel parcheggio della mia abitazione. Scendo, saluto il mio caro amico di trasferte, apro la porta, e poi schiaccio il bottone dell’ascensore. Salgo al secondo piano e dopo una domenica passata a tifare per i miei colori, infilo la chiave nella toppa ed eccomi rientrato in tempo per i secondi quarantacinque minuti della finale di Coppa di Lega inglese. Lascio che le luci irradino il mio salotto, e non perdo tempo ad …

Leggi di più

Sono Brian Clough: il più bravo allenatore d’Inghilterra

Il 20 settembre 2004 se ne andava l’allenatore che aveva fatto grandi le piccole: Derby e Nottingham. Controverso, presuntuoso e carismatico, è divenuto autentica leggenda. di Stefano Ravaglia “Non credo di essere il miglior allenatore d’Inghilterra”. E allora ti aspetti che Brian Clough da Middlesborough, abbia avuto improvvisamente un attacco di umiltà. Ma come, proprio lui, presuntuoso, arrogante, sprezzante del pericolo? Bastava infatti fargli finire la frase: “…credo di essere solo il più bravo”. La meravigliosa casa del football, soprattutto del football d’oltremanica dei padri fondatori, non si potrebbe reggere  senza una architrave fondamentale come l’allenatore che ha scolpito le …

Leggi di più

Cadute, risalite e ora un nuovo stadio: a Berlino sono sempre all’Hertha

Due campionati prima che incombesse Hitler. Gli scontri con Juventus e Milan, il ritorno di fiamma a fine anni Novanta. E quel nome nato grazie a un viaggio in nave   di Stefano Ravaglia   L’Hertha Berlino avrà un nuovo stadio. L’immenso ovale di Berlino, quell’Olympiastadion in cui è stato scolpito il quarto titolo mondiale dell’Italia nel 2006 e delle storiche Olimpiadi sotto la morsa nazista nel 1936, è ormai una cattedrale mezza deserta: 50 mila spettatori di media, tantissimi comunque, ma il 34% della struttura che resta vuota. Ecco che la società fondata nel 1892 realizzerà entro il 2025, …

Leggi di più

Brighton 1983: il sogno infranto dei gabbiani

Tre anni in massima serie, e al quarto anno arriva la finale di FA Cup. I Seagulls potevano spiccare il volo, e invece restano a terra. “Too much crowded”, mi disse Ian quando gli chiesi se preferiva Brighton in estate. Lui, che gestisce un bed and breakfast a Stratford Upon Avon, dove avevo soggiornato per un paio di notti durante una visita della città di Shakespeare, mi rispose più o meno come Lady Diana definiva il suo matrimonio: un po’ troppo affollato. Allora avevo fatto bene ad andarci in primavera, a Brighton, Sussex, laddove corrono le bianche scogliere. Gli raccontavo …

Leggi di più

Centotrent’anni e non sentirli. L’8 settembre 1888 nasceva il primo campionato di calcio

Un lungo romanzo che dura ancora oggi, tra ricchi contratti tv e grandi campioni. Ma tutto iniziò due secoli fa, grazie all’iniziativa di dodici club di Stefano Ravaglia Cinque partite. Ventitré reti. Risultati subito roboanti, come Bolton-Derby County 3-6. Sarà stato contento William McGregor, chairman dell’Aston Villa, che stanco dello stato di appiattimento del neonato football, decise di fondare la Football League. Si badi bene: “Football”, non “English”. Perché vogliamo escludere squadre scozzesi e gallesi che vorrebbero tirare due calci al pallone? No, proprio. E’ dunque un compleanno speciale, oggi. Centotrenta anni fa, l’8 settembre del 1888, si giocava la …

Leggi di più